I progetti di cooperazione in Mozambico

Dopo aver lavorato per 15 anni nel distretto di Caia con il programma di cooperazione multisettoriale “Il Trentino in Mozambico”, dal 2016 il CAM ha cominciato ad operare con progetti anche a Beria e nella Provincia di Sofala e sta allargando l’attività anche in altre zone del Mozambico in partenariato con altri attori locali.

Le aree tematiche dei progetti di cooperazione per lo sviluppo del Mozambico

I progetti di cooperazione del CAM sono ideati e sviluppati partendo dalle esigenze riscontrate nel Distretto di Caia, nella città di Beira e nelle nuove località dove da poco operiamo con altri partner strategici, grazie ad una presenza di venti anni fianco a fianco alle comunità ed alle istituzioni locali. In questo modo rispondiamo più efficacemente alle necessità delle persone che vivono nella Provincia di Sofala e rafforziamo le relazioni tra enti locali e abitanti del luogo. Solo partendo da questo presupposto possiamo valorizzare le capacità delle persone coinvolte nei nostri progetti, svilupparne le competenze e creare una rete di lavoro che possa autosostenersi.

SVILUPPO ECONOMICO

AMBIENTE
e TERRITORIO

SVILUPPO UMANO

DOVE OPERIAMO

Il CAM lavora in Mozambico, un paese dell’Africa australe, in particolare nella Provincia di Sofala.
Il “cuore”del programma è storicamente il distretto rurale di Caia. Nel 2016 ha preso avvio un progetto nella città di Beira, lavorando con la municipalità nel settore dei rifiuti solidi urbani ed in seguito con nuove iniziative in diversi ambiti, tra cui progetti di supporto nella ricostruzione dopo il Ciclone Idai.

Il Mozambico

Superficie: 812.593 Km² (Italia 301 340 km²)
Abitanti: 28.861.863 – stima 2017 (It 60 milioni)
Densità: 35,5 ab/Km² (It 200 ab/Km²)
Divisione amministrativa: 10 province cui si aggiunge la capitale Maputo, che gode dello status speciale di città-provincia. Le province sono a loro volta suddivise in 154 distretti.
Capitale: Maputo.
Altre città: Matola, Beira, Nampula, Quelimane, Chimoio, Tete, Xai-Xai.
Confina con: Tanzania, Malawi, Zambia, Sudafrica, Zimbabwe, Swaziland
Festa nazionale: 25 giugno, Indipendenza (1975).
Popolazione: la popolazione mozambicana è composta da numerose etnie, originate dal tronco bantu: makua (47,3%), tsonga (23,3%), malawi (12,0%), shona (11,3 %), yao (3,8%), swahili (9,8%), makonde (0,6%).
Religione: non ha una religione ufficiale. Nelle regioni rurali predominano i culti tradizionali, mentre la popolazione urbana è in maggioranza cristiana o musulmana; l’Islam è predominante nel nord.
Lingua: portoghese (ufficiale); la maggioranza della popolazione parla lingue bantu. Tra esse predominano lo swahili e il macuo-lomne.
Geografia: il paese è diviso in due macro aree morfologicamente distinte: a nord la regione degli altopiani, alti in media 600 m, tagliati longitudinalmente dalla Rift Valley; qui vi si trovano anche massicci isolati, come il Monte Namuli (2 419 m s.l.m.). La parte centrale e meridionale del paese è in maggioranza pianeggiante e solcata da numerosi fiumi, tra cui lo Zambesi. La costa sull’Oceano Indiano, estesa per oltre 2.400 km, è in gran parte costituita da pianure alluvionali, che in alcuni punti volgono a palude procedendo verso l’interno.
Clima: il clima del Mozambico è di tipo tropicale. Le maggiori temperature si hanno in gennaio, quando la media registrata va dai 27 °C della costa ai 21 °C delle zone interne più alte. La stagione che registra le minori precipitazioni va da aprile ad ottobre.

La Provincia di Sofala

Superficie: 68.018 Km² (circa quanto Piemonte-Lombardia-Valle d’Aosta e Trentino Alto Adige messi insieme)
Abitanti: 2.221.803 – stima 2017
Densità: 32,6 ab/Km²
Divisione amministrativa: 13 distretti: Buzi, Caia, Chemba, Cheringoma, Chibabava, Dondo, Gorongosa, Machanga, Maringue, Marromeu e Muanza e città di Beira (che ha uno statuto proprio di distretto).
Capoluogo: Beira.
Confina con: a Nord e a nord-est, il fiume Zambesi costituisce un confine naturale con le province di Zambezia e di Tete; ad est è limitata dall’oceano Indiano; a Sud, il fiume Save funge da confine naturale con la provincia di Inhambane e ad Ovest con la provincia di Manica.
Geografia: il territorio è caratterizzato da un’ampia pianura costiera drenata da numerosi fiumi che scorrono verso la foce nell’Oceano Indiano. Oltre allo Zambesi che scorre al confine con la Zambezia i principali fiumi sono il Pungue, il Buzi, il Gorongosa, e il Save. Quest’ultimo segna il confine meridionale con l’Inhambane. Nell’area occidentale si eleva l’altopiano della Serra da Gorongosa, che raggiung i 1863 m. A sud della Serra si stende il Parco nazionale di Gorongosa.

Il Distretto di Caia

Superficie: 3.477 Km² (Provincia di Trento 6.207,12 Km²)
Abitanti: 115.000 – stima 2007
Densità: 33 ab/Km² (TN 87 ab/Km²)
Divisione amministrativa: il distretto è suddiviso in 3 posti amministrativi (Caia, Murraça e Sena) e 24 reguladi
Capoluogo: Vila de Caia
Confina con: il territorio è limitato a Nord-est dal rio Zambesi, a Sud dal rio Zangué, confinando con distretti di Marromeu e Cheringoma, a Ovest i distretti di Chemba e di Maringue.
Popolazione e lingua: il distretto ha una popolazione omogenea per etnia (massena) e lingua (chisena).
Geografia: la superficie è piana, elevandosi gradualmente dal rio Zambesi all’interno. Ha come vetta principale la montagna Balamuana, nella periferia della località di Sena e la stessa non ha più di 500 metri di altitudine. Il Distretto di Caia è attraversato da vari corsi d’acqua. Di questi, i principali fiumi sono: Zambesi, Zangué e Mpuse oltre ai laghi: Nhanza, Caia e Nhamomba. Un’ampia parte del territorio è coperta da foreste.
Clima: il clima del Distretto di Caia è caratterizzato da zone aride e semi-aride, con due distinte stagioni: calda e piovosa da novembre ad aprile, rresca relativamente secca da maggio a ottobre. Temperatura massima media annuale 32.7° e minima di 19.76°.
Economia: l’economia si basa sull’agricoltura di sussistenza: la maggior parte della popolazione coltiva mais (per autoconsumo), miglio, sorgo, fagioli mentre la coltivazione del sesamo è molto presente come coltura di rendimento destinata all’esportazione. E’ diffusa anche la pesca sul fiume Zambesi.

La città di Beira

Superficie: 633 Km²
Abitanti: 431.583 – stima 2007 (Provincia di Trento 539 175 nel 2017)
Densità: 681 ab/Km² (Comune di Trento 745 ab/Km²)
Divisione amministrativa: il municipio è diviso in 5 posti amministrativi e in 26 quartieri.
Confina con: a nord il distretto di Dondo, ad est si affaccia sull’Oceano Indiano e a sud confina con il distretto di Búzi (entrambi distretti della Provincia di Sofala).
Geografia: la città è localizzata in una ragione paludosa, sulla foce del fiume Púnguè, e su un area caratterizzata da dune sabbiose della costa dell’Oceano Indiano, con pianure e zone di mangrovie.
Economia: la città basa larga parte della sua economia sul commercio grazie al porto dove transitano sia merci sfuse che container. Linee stradali ed una linea ferroviaria rendono il “corridoio di Beira” una delle vie di transito più importanti per il nord del Pese, per lo Zimbabwe e lo Zambia.