Lavori conclusi!

Lavori conclusi!

Si sono finalmente conclusi i lavori di riabilitazione degli asili Miriam e Kukomerua a Caia nell’ambito del progetto “Riabilitazione di due escolinhas a Caia” grazie al finanziamento dell’Ambasciata del Giappone in Mozambico.

L’obiettivo del progetto era quello di fornire un servizio di educazione prescolare più dignitoso ai bambini. In particolare in entrambe le strutture sono stati costruiti una recinzione, una cucina, una cisterna per la raccolta dell’acqua piovana e una serra. Sono stati inoltre migliorati gli edifici delle aule e dei blocchi amministrativi e sanitari.

Di seguito le foto dei lavori ultimati!

Escolinha Miriam

Escolinha Kukomerua

L’AICS di Maputo in visita a Beira

L’AICS di Maputo in visita a Beira

Lo scorso 4 novembre l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo di Maputo, rappresentata dalla Titolare di Sede Ginevra Letizia e dal responsabile per l’ambiente e l’accesso all’energia Leone Tarabusi, ha fatto visita ai progetti finanziati dall’AICS che il CAM sta realizzando nella città di Beira.

La prima tappa della visita si è svolta al Mercato Maquinino, uno dei luoghi protagonisti degli interventi di riqualificazione nell’ambito della Gestione dei Rifiuti Solidi Urbani del CAM a Beira. Qui è infatti in corso Limpamoz, il progetto attuato dal CAM e Progettomondo con il sostegno dell’AICS. Uno degli obiettivi del progetto è quello di migliorare la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti attraverso la formazione, la disponibilità di migliori attrezzature, la sensibilizzazione dei venditori del mercato e dei clienti. A tale scopo, all’interno del mercato è stata realizzata la costruzione di una piattaforma in cemento per i container dei rifiuti, la ristrutturazione di un piccolo ufficio e piccolo magazzino per gli attrezzi di pulizia, l’apertura di un pozzo d’acqua non potabile con torre metallica e di un serbatoio per il lavaggio dei materiali di pulizia.

La seconda tappa si è svolta all’Ospedale Centrale di Beira dove invece è in corso il progetto Sviluppo dell’Imprenditoria Locale per lo Smaltimento del RS Ospedaliero a Beira, Mozambico (SIRSU) in partenariato con Progettomondo e finanziato dall’AICS. Un progetto questo che rappresenta un’innovativa e proficua collaborazione tra profit-non profit e settore pubblico, la Direzione Provinciale della Salute di Beira. La visita è iniziata nella sala dell’attuale inceneritore ed è proseguita nell’edificio in cui verrà installata la macchina sterilizzatrice NW15 di Newster Group. La macchina, una volta messa in funzione, andrà a ridurre di circa il 40% l’ammontare complessivo dei rifiuti conferiti all’inceneritore, contribuendo in modo attivo allo smaltimento dei rifiuti ospedalieri delle 15 unità sanitarie pubbliche presenti in città ed almeno 5 unità sanitarie private. 

FULLY BOOKED – Vivere al Grande Hotel di Beira

FULLY BOOKED – Vivere al Grande Hotel di Beira

Si è svolta il 10 dicembre l’inaugurazione della mostra “Fully Booked“, primo progetto fotografico di Paolo Ghisu, ex rappresentante Paese e coordinatore dei progetti per il CAM. La mostra, dedicata al Grande Hotel Di Beira e realizzata con il patrocinio con il Comune di Trento, è situata a Torre Mirana, in via Belenzani 3, e rimarrà aperta e visitabile fino al 10 gennaio (lunedì e mercoledì 15-18.30, giovedì e sabato 9-12).

 

Il Grande Hotel di Beira è probabilmente il più popoloso e grande edificio occupato al mondo. E’ uno dei simboli della città, una delle più grandi del Mozambico. Incarna la storia della città e del paese, uno dei più poveri al mondo, con un bassissimo livello di sviluppo umano, aspettative di vita e altri indicatori socio-economici. Il Grande Hotel fu costruito a metà degli anni Cinquanta, quando il Mozambico era una colonia portoghese, per mostrare al mondo la forza e il successo del regime fascista al potere in Portogallo dal 1933. L’hotel era famoso in tutto il mondo, ma chiuse i battenti nel 1963 perché nei suoi otto anni di attività non fu mai redditizio, dato che pochissime persone potevano permettersi di alloggiare in una delle 116 camere.

Durante i 16 anni di guerra civile iniziata nel 1976, l’edificio servì inizialmente come base dell’esercito e come prigione, e successivamente come campo profughi. Fu solo dopo l’abbandono dal suo uso originale che le stanze furono riempite per la prima volta. Da allora, il Grande Hotel è diventato casa per le persone più vulnerabili, in una città che è in costante crescita ma non è in grado di costruire alloggi decenti e adeguati per chi ci vive. Si stima che attualmente abbia circa 4000 residenti, molti dei quali bambini e adolescenti, che occupano tutte le stanze e ogni sezione di questo enorme edificio buio e umido, comprese le scale, i lunghi corridoi e gli scantinati.

Paolo Ghisu

Paolo Ghisu ha vissuto a Beira dal 2018 al 2021. Da sempre appassionato di fotografia, nel 2020 ha deciso di renderla parte della propria carriera, quando ha iniziato un percorso di formazione in fotografia e narrazione visiva. Questo progetto fotografico è il risultato di numerose visite al Grande Hotel iniziate nell’ottobre del 2020. Gli abitanti, passo dopo passo, hanno aperto le porte delle loro case e condiviso con lui momenti della loro quotidianità.

All’inaugurazione erano presenti Elisabetta Bozzarelli, assessora della Giunta del Comune di Trento in materia di politiche giovanili, formazione, istruzione, cultura, biblioteche e turismo, il Presidente del CAM Paolo Rosatti e alcuni esponenti di Terre des Hommes che, insieme al CAM, ha collaborato alla realizzazione della mostra. Durante il discorso inaugurale è stato sottolineato il fatto che l’evento si è svolto in occasione della giornata mondiale dei diritti dell’uomo: diritti come quello di vivere in un luogo dignitoso che, come testimoniano gli scatti esposti nella sala, spesso purtroppo non a tutti è concesso. Una dignità che però, come racconta Paolo, gli abitanti dell’edificio dimostrano grazie alla loro forza d’animo e determinazione a migliorare la loro situazione.

Nella sede della mostra è disponibile per l’acquisto il libro che contiene tutte le foto esposte, il cui ricavato sarà devoluto a sostegno delle attività in Mozambico del CAM e di Terre des Hommes. È possibile inoltre richiedere le stampe delle foto in vari formati; per informazioni vi invitiamo a mandare un’e-mail all’indirizzo paolo.ghisu@gmail.com. Durante alcune giornate sarà presente anche lo staff del CAM con volantini e materiali informativi: ci trovate il 21 dicembre e l’8 gennaio dalle 9 alle 12 e il 22, 23, 27 e 30 dicembre dalle 15 alle 18:30.

Bilancio Sociale CAM 2020

Bilancio Sociale CAM 2020

Siamo orgogliosi di presentare l’ edizione 2020 del nostro Bilancio Sociale. Un documento completo che racconta il 2020 del CAM, i progetti, le persone coinvolte e riporta il bilancio economico approvato dall’assemblea dei soci del 30 giugno 2021.

62 pagine a colori che includono 12 schede progetto, testimonianze, dati, grafici e tantissime fotografie per illustrare il 2020, un anno davvero denso per il CAM.

Per consultarlo online o scaricare il pdf, clicca qui.

Negli anni recenti molti cambiamenti sono avvenuti nel panorama politico e istituzionale, sia locale che nazionale, portando ad un affievolirsi della sensibilità verso la condivisione delle risorse con i paesi più poveri.

Molti sforzi sono stati compiuti per rafforzare capacità progettuali e amministrative e […] instaurare partenariati nazionali ed internazionali e collaborazioni con organizzazioni pubbliche e private, ricorrendo anche a finanziamenti privati.

Il 2020 è stato anche il primo anno in cui si sono aperte le iscrizioni all’Associazione da parte di singoli o imprese.

Dall'introduzione del Presidente Paolo Rosatti

Vuoi consultare solo il Bilancio economico del CAM o la relazione dei revisori? Vai alla pagina dedicata

Qui invece trovi il Bilancio Sociale del 2019 e qui quello del 2021.

“Gestione dei rifiuti in contesti in via di sviluppo: un esempio da Beira, Mozambico”

“Gestione dei rifiuti in contesti in via di sviluppo: un esempio da Beira, Mozambico”

La produzione incessante di rifiuti continua ad essere una delle più grandi minacce che la nostra società e il nostro pianeta deve affrontare. Cosa accade in realtà dove la gestione dei rifiuti non è efficace come la nostra?

In occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, abbiamo organizzato il convegno “Gestione dei rifiuti in contesti in via di sviluppo: un esempio da Beira, Mozambico”.

Durante la serata ascolteremo la testimonianza di Carlo Realis, direttore di Dolomiti Ambiente, da poco rientrato dalla sua missione con il CAM, durante la quale ha visto con i propri occhi cosa succede in Mozambico nella città di Beira. Capiremo poi come si può intervenire per migliorare la gestione dei rifiuti urbani nel contesto di un progetto che il CAM, insieme ai propri partner ed enti locali, porta avanti dal 2016 in questa importante città.

Il convegno si svolgerà in MODALITÀ ONLINE il giorno 25 novembre dalle ore 18:30 alle ore 20:00 sulla piattaforma Meet; a tutti i partecipanti verrà inviato un link per unirsi all’evento. 

Tra i relatori:

  • Dario Guirreri di Progettomondo, responsabile tecnico a Nampula del progetto LimpaMOS MOÇambique;
  • Martina Ferrai, vicepresidente CAM e ingegnere ambientale di ISER srl, moderatrice dell’incontro.

Per iscriverti o avere maggiori informazioni scrivici a: info@trentinomozambico.org

Per rivedere la diretta

Se non sei riuscito/a a seguire il convegno in diretta puoi recuperarlo: