
Concerto Solidale a Monzambano

Da tanti anni collaboriamo con il nostro amico e musicista Joao Choneca, in questi giorni, ha condiviso con noi un brano speciale dedicato a questa emergenza sanitaria e al Mozambico. Guarda il video realizzato insieme a tanti amici italiani e mozambicani e scopri come è nata questa idea.
Questa musica nasce in seguito ai primi casi di Coronavirus registrati in Mozambico, mio Paese d’origine. Vivendo in Italia, ho potuto assistere con i miei occhi quanto questa epidemia sia fatale, senza serie misure di prevenzione e contenimento. La mia preoccupazione si è trasformata in musica, per raccontare con parole e immagini ciò che stiamo vivendo oggi e che, mi auguro, non debba accadere con la stessa forza, in Mozambico, così come in tutta l’Africa, dove il sistema sanitario incontrerebbe serie difficoltà nel curare tutti. Il videoclip è nato con il grande apporto della comunità mozambicana residente in Italia e relativi amici italiani, uniti tutti da un unico obiettivo: sensibilizzare e prevenire il Coronavirus, testimoniando in prima persona.
Canzoni registrate nello sgabuzzino di casa, fra candeggina e scarpe da corsa: non possono fare diversamente gli artisti, di questi tempi, per mandare avanti i loro progetti.
Così è stato per Jo Choneca, musicista mozambicano che vive a Genova da dieci anni.
Purtroppo, quando il Coronavirus è arrivato, è stato sottostimato da tanti, troppi.
Se nel nostro sistema sanitario, un’eccellenza rispetto a tanti altri Paesi al mondo, siamo arrivati al limite del collasso, cosa potrà mai accadere in Africa?
Jo Choneca ha deciso di trasformare la sua preoccupazione per la famiglia lontana in musica, per raccontare con parole e immagini ciò che stiamo vivendo oggi: una testimonianza presa a cuore da amici e da tutta la comunità mozambicana residente in Italia, chiamati a raccolta dallo stesso artista, che hanno deciso di mettersi in gioco e contribuire in prima persona alla realizzazione del videoclip!
Nelle immagini realizzate con cellulari o macchine semiprofessionali, i protagonisti hanno interpretato le parole in modi molto diversi, ma efficaci per passare messaggi semplici e diretti: lavarsi le mani, usare la mascherina, evitare luoghi affollati…per proteggere le persone che amiamo.
(Arrivate fino alla fine del video, per ascoltare la voce di Z., figlia dell’artista. “Chega Coronavirus”: basta, Coronavirus!)
E una promessa: se seguiremo queste regole #tudovaidarcerto
Jo Choneca (nome completo Joao Joaquim Choneca)
Cantautore classe ’86, chitarrista e percussionista, è originario del Mozambico, Paese da cui esporta il tradizionale ritmo della Marrabenta, rendendolo moderno e accattivante alle orecchie di chi ascolta.
Sin da bambino si esibisce con il gruppo tradizionale Nyacha, con il quale realizza tour in Europa e in Asia come percussionista e back vocal.
Nel 2009 arriva a Genova dove comincia il suo percorso accademico ed universitario: contemporaneamente porta avanti, con impegno e dedizione, la sua più grande passione, la musica.
Dopo 3 anni di concerti dall’atmosfera afro-brasiliana con il suo gruppo MoSamba, decide di tentare la carriera da solista: dal 2013 la produzione musicale è sempre più densa di progetti, ai quali collaborano numerosi musicisti della scena genovese.
Jo Choneca è una ventata di freschezza, allegria, sound e groove.
Nel live esegue brani inediti, una fusion di stile e ritmi afro, pop, funk e reggae che crea un sound eclettico e originale, in portoghese e inglese.
Nel 2018 esce il suo primo brano in italiano, “Paura”, sperimentando un nuovo sound che si accosta particolarmente alla musica elettronica, senza, però, abbandonare le sue radici afro.
Questo è il nome che Sara Filippi Plotegher ha dato ad una speciale raccolta di disegni: ispirata da un viaggio in Mozambico, per il quale è stata supportata dal CAM, l’artista ha realizzato dei disegni che rappresentano la quotidianità del paese. Dai suoi tratti semplici ma espressivi emergono sensazioni e storie nascoste, che Sara ha voluto catturare e condividere con noi.
Per valorizzare l’esperienza di Sara e le sue creazioni, il CAM ha deciso di collaborare nell’organizzazione di una mostra: l’inaugurazione sarà martedì 13 Novembre alle ore 18.30, presso il Centro per la Cooperazione Internazionale – Vicolo S. Marco 1, Trento.
L’evento rientra nel programma del festival Tutti nello stesso piatto, organizzato da Mandacarù Onlus e Altromercato. Inoltre l’inaugurazione sarà accompagnata da una lettura in musica dei testi scritti dall’autrice, che saranno spunto per un confronto riguardo le realtà attuali del Mozambico.
L’esposizione sarà aperta fino al 23 Novembre dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17.
Dal 25 novembre al 6 dicembre saranno in Trentino Julai Jone, responsabile del coordinamento CAM a Caia, Elias Lanquene, responsabile del settore socio sanitario e Martinho Celestino, responsabile del settore socio-educativo.
La visita ha lo scopo di offrire un momento di conoscenza del Trentino e dei soggetti che sostengono le attività in Mozambico, approfondire il legame con il CAM e condividere gli indirizzi strategici con l’equipe e il direttivo, visitare varie realtà trentine che possono offrire stimoli formativi e partecipare ad alcuni eventi pubblici che il CAM ha in programma.
Stiamo stendendo il programma dettagliato della visita nel frattempo vorremmo segnalarvi i due momenti più importanti:
Per informazioni sul programma di ospitalità in Trentino o per dare la propria disponibilità ad accompagnare i nostri ospiti contattateci direttamente!
Grazie a Claudia Di Dino per le foto e per il lavoro organizzativo, a Joao Choneca per aver accettato l’invito nonostante sia a pochi giorni dal laurearsi, e a tutti quelli che sono venuti a fare festa con noi!
Vedi: Jo Choneca in concerto alla festa Eco del Geko 2017 a Gardolo!