Mercatino di Natale mozambicano! Porte aperte a dicembre

Mercatino di Natale mozambicano! Porte aperte a dicembre

Venerdì 15 dicembre e giovedì 21 dicembre dalle 14 alle 20 passate a trovarci nell’ufficio di Via dei Mille!

Troverete stoffe e artigianato mozambicano, disegni e pannelli fotografici, biglietti natalizi, piantine, borse, fermacapelli e tanti altri oggetti realizzati o decorati con coloratissime capulane. Scegliete come come regalo di Natale, o per abbellire la vostra casa, una delle proposte che vedrete in mostra, in cambio di un’offerta a sostegno dei progetti del CAM per lo sviluppo umano a Caia, in Mozambico.

Oltre al mercatino troverete anche lo staff e i volontari dell’associazione per aggiornarvi sui nostri progetti, un caldo tè mozambicano da assaggiare, perveniente dalle piantagioni della regione di Guruè, e qualche biscotto al cocco.

Vi aspettiamo!!!

p.s. per organizzare al meglio l’iniziativa invitiamo chi lo desidera a confermare la partecipazione via mail info@trentinomozambico.org o whatsapp 340.7003927 (Maddalena) indicando data e fascia oraria indicativa in cui potrebbe passare

Dialoghi Comunitari per l’Uguaglianza

Dialoghi Comunitari per l’Uguaglianza

Attraverso un progetto finanziato dalla Cooperazione Coreana, in collaborazione con UNFPA, il CAM è impegnato contro la violenza sulle donne, promuovendo momenti di sensibilizzazione in merito alla disuguaglianza di genere e alla salute femminile.

In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il CAM vuole riaffermare il suo contributo per una società più equa e paritaria attraverso il progetto “Scuole inclusive e libere dalle violenza di genere“, che prevede diverse attività di sensibilizzazione nelle scuole e nelle comunità beneficiarie.

Una di queste attività sono i dialoghi comunitari, in cui gli operatori affrontano diverse tematiche legate alla disuguaglianza di genere. Durante questi incontri infatti, si parla di salute femminile, di violenza di genere, di rispetto per la vita e la dignità della donna, il tutto svolto tramite un processo partecipativo per coinvolgere le comunità nelle discussioni e nella presa di coscienza dei fenomeni di discriminazione legati al genere.

Nella gallery qui sotto le immagini dei dialoghi degli ultimi mesi, nelle zone di Beira, Dondo, Buzi e Nhamatanda.

A Rovereto si parla di pianificazione urbana sostenibile

A Rovereto si parla di pianificazione urbana sostenibile

Il Festival della Meteorologia si terrà a Rovereto dal 15 al 18 novembre e sarà un momento in cui si parlerà di varie tematiche legate al cambiamento climatico e alla ricerca scientifica nel settore della meteorologia. Il Festival è giunto alla sua nona edizione, ed è promosso da diversi enti scientifici e comunali, tra i quali l’Università di Trento. L’obiettivo del Festival è condividere i risultati della comunità scientifica con il pubblico e ispirare i meteorologi di domani attraverso la presentazione dei vari percorsi di studio universitari presenti in Italia in merito alla meteorologia. Non mancheranno momenti di gioco e attività ludico-ricreative per i bambini.

Il progetto Mudar sarà il protagonista dell’incontro “Gli effetti di precipitazioni intense in aree urbane spontanee e possibili soluzioni per la loro mitigazione: il caso di Beira in Mozambico” che si terrà sabato 18 novembre, ore 15:30, presso il Palazzetto dello Sport. La ricercatrice dell’Università di Trento Susanna Ottaviani approfondirà le tematiche ambientali nel contesto della città di Beira e analizzerà come il progetto Mudar si inserisce in queste sfide.

Vi aspettiamo numerosi!

Successo della Tavola Rotonda sulla Gestione dei Rifiuti Solidi Ospedalieri

Successo della Tavola Rotonda sulla Gestione dei Rifiuti Solidi Ospedalieri

Il 19 settembre 2023 si è svolto a Beira un importante evento: la “Tavola rotonda sulla gestione dei rifiuti solidi ospedalieri”. I colleghi di Comunika ci offrono il resoconto sull’iniziativa e sulle sue connessioni con alcuni dei progetti del CAM in Mozambico.

Tenutosi presso l’anfiteatro dell’Università dello Zambesi, l’evento ha riunito 57 ospiti e ha rappresentato una tappa significativa nella sensibilizzazione e nella discussione sulla gestione dei rifiuti ospedalieri a livello della città di Beira. L’evento, finanziato principalmente da una borsa di studio, ha visto la partecipazione di diversi attori chiave nel panorama della gestione dei rifiuti ospedalieri della città.

L’elenco degli invitati comprendeva rappresentanti di ospedali e centri sanitari pubblici, cliniche mediche private, grandi aziende private che gestiscono cliniche per i propri dipendenti e le loro famiglie, autorità sanitarie e ambientali, associazioni locali e internazionali, organizzazioni non governative (ONG) dedicate alla salute e all’ambiente, nonché aziende e singoli individui con un interesse o un coinvolgimento professionale nel settore.

Il programma dell’evento, accuratamente strutturato, prevedeva una serie di presentazioni e dibattiti. 

Nella prima parte si sono tenute presentazioni su argomenti rilevanti. Ad introdurre i lavori il Centro di Ricerca Universitario Zambesi (CEPES) ed a seguire una presentazione del CAM che ha illustrato i risultati delle interviste condotte dall’Università di Trento e dal CAM. Sono seguiti gli interventi programmati del Direttore clinico del Servizio Distrettuale di Salute e del Responsabile del programma di prevenzione e controllo delle infezioni del Servizio Sanitario Provinciale.

 

Uno dei protagonisti dell’evento è stata la SABE, una start-up dedicata alla gestione dei rifiuti ospedalieri attraverso l’impiego della NW15 di Newster Group, la prima macchina ecologica di trattamento rifiuti sanitari importata in Mozambico, che sterilizza e sminuzza i rifiuti, riducendone il volume del 70%, in modo che possano essere smaltiti in discarica come rifiuti ordinari e non pericolosi per la comunità. La SABE è nata attraverso il progetto Sirsu, che fa parte del programma di azioni del CAM nel settore rifiuti urbani. L’impresa viene supportato anche attraverso il progetto InovAção Circular: la SABE è stata una delle vincitrici del concorso dedicato alle piccole medie imprese impegnate nell’economia circolare.

La seconda parte dell’evento è consistita in un vivace dibattito pubblico, durato un’ora e quindici minuti. Si sono svolti diversi interventi stimolanti, che hanno coinvolto i partecipanti di tutti i gruppi sopra citati. Ospedali e aziende private hanno espresso interesse a utilizzare i servizi di SABE, dimostrando la rilevanza dell’evento per la promozione di soluzioni efficaci nella gestione dei rifiuti ospedalieri. Il Servizio Sanitario Provinciale ha dato un riconoscimento pubblico positivo alla SABE, sottolineando l’importanza dei suoi servizi per la comunità. Nel complesso, l’evento ha avuto un impatto significativo, con un feedback positivo da parte dei partecipanti che  ha sottolineato l’unicità e l’importanza di altre tavole rotonde su temi simili.

 

Articolo realizzato per IAC dall’agenzia di comunicazione mozambicana Comunika. Traduzione Martina Seppi.

 

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Un arrivo attesissimo!