Così vicine così lontane

Così vicine così lontane

La nostra rappresentante Paese, Marica Maramieri, ha partecipato al programma radiofonico Expat di Rai Radio3, che settimanalmente raccoglie le voci e le storie di italiani che hanno scelto di vivere altrove. Nella puntata andata in onda sabato 13 novembre si è parlato della sua amicizia con Laura e di come questa riesca a proseguire negli anni nonostante la lontananza.

Laura e Marica si conoscono a Perugia, ai tempi dell’università. Partono insieme per un anno di Erasmus a Santiago de Compostela. Poi le loro strade si separano: Laura va a fare la sua tesi di laurea sui migranti a Tenerife e poi parte per l’America Latina. Marica, dopo un periodo a Bruxelles, parte per un viaggio in Africa. A migliaia di chilometri di distanza, la loro amicizia rimane forte, e quando Laura decide di tornare in Italia, ne discute con Marica, che decide di rimanere all’estero. Con Laura Ruggiero e Marica Maramieri

Da raiplayradio.it

Ascolta la puntata integrale cliccando qui!

Il nuovo Consiglio Direttivo all’opera

Il nuovo Consiglio Direttivo all’opera

Hanno preso il via gli incontri del nuovo Consiglio Direttivo del CAM!

Approvato durante l’Assemblea dei Soci del 30 giugno, il nuovo Consiglio Direttivo è composta da 12 persone. Qui una breve descrizione di ciascuno di loro:

  • Paolo Rosatti: Presidente del CAM dal 2005, è stato riconfermato anche per questo mandato. Ingegnere in pensione, è attivo nell’associazione fin dalla sua fondazione.
  • Martina Ferrai: Vicepresidente del CAM e ingegnere ambientale, ha conosciuto l’associazione in occasione di una collaborazione con l’allora Facoltà di ingegneria di Trento.
  • Maria Maines: Vicepresidente e infermiera in pensione, socia dell’associazione “A Scuola di Solidarietà”.
  • Francesca Bailoni: ha conosciuto il CAM tre anni fa come giovane in Servizio Civile ed è stata la prima servizio civilista dell’associazione.
  • Eduino Bonincontro: medico di medicina generale ora in pensione, si è sempre occupato di migrazione ed è iscritto al GRIS dove collabora tutt’ora.
  • Enrico Baldo: interessato di microcredito, è attivo con il CAM dall’epoca della collaborazione con la Cassa Rurale di Aldeno e Cadine.
  • Giovanna Luisa: insegnante di scuola primaria ora in pensione, collabora con il CAM fin dalla sua fondazione ed è Presidente dell’associazione “A Scuola di Solidarietà”.
  • Giovanna Capuano: ha lavorato con il CAM fin dall’inizio, prima nell’ufficio di Trento e poi come coordinatrice a Caia. Attualmente è la Responsabile dell’area formazione della Federazione Trentina della Cooperazione.
  • Giovanni Filippi: ingegnere in pensione, conosce da poco il CAM. Collabora con Banca Etica ed è molto attivo nel sociale.
  • Teresa Weiss: educatrice dipendente di una cooperativa sociale che si occupa di disabilità, in passato ha partecipato con il CAM ad alcuni gruppi di lavoro sociali.
  • Gianpaolo Rama: medico in pensione e socio del CUAMM, è tra i fondatori del CAM e collabora da sempre con l’associazione nel settore sanitario.
  • Lino Orler: ingegnere in pensione, è l’ex Direttore del Consorzio Ambiente e conosce il CAM fin dai tempi della sua fondazione.

Cogliamo l’occasione per ringraziare nuovamente Alessandro Paletto, Giovanna Ceol e Tina Pelanda, ex consiglieri, per aver messo a disposizione la loro professionalità in tanti anni di volontariato con il CAM. Di seguito le immagini della consegna delle targhe commemorative ai presenti durante l’ultimo consiglio direttivo.

Dallo staff del CAM un sentito ringraziamento e un augurio di buon lavoro a tutti/e voi!

Una nuova missione per il CAM

Una nuova missione per il CAM

Venerdì 15 ottobre è iniziata una nuova missione del CAM in Mozambico. Questa volta a partire sono stati Paola Bresciani, responsabile amministrazione e segreteria, Sofia Rinaldi, ufficio progetti, e Carlo Realis, consigliere di Dolomiti Ambiente Srl.

Paola e Carlo sono ormai già di rientro mentre Sofia si fermerà ancora per qualche giorno. La missione si sta svolgendo sia nella sede del CAM a Beira, dove Paola ha lavorato insieme ai colleghi dell’ufficio amministrazione mentre Sofia e Carlo hanno seguito i progressi fatti nell’ambito del progetto Limpamoz, sia a Caia, dove Sofia per la prima volta ha avuto la possibilità di vedere con i propri occhi cosa il CAM è riuscito a realizzare nel corso dei tanti anni di attività in questo distretto.

A Beira

L’agenda della missione è stata molto fitta. A Beira Paola ha lavoraro fianco a fianco con i colleghi dell’ufficio amministrazione. Sofia e Carlo hanno fatto diversi sopralluoghi nelle sedi in cui sono in corso le attività del progetto Limpamoz. In particolare, hanno visto l’edificio di nuova costruzione dell’Ospedale Centrale di Beira, dove verrà presto montata la macchina sterilizzatrice di Newster, e il vecchio inceneritore attualmente usato per lo smaltimento dei rifiuti sanitari. Al Centro di Salute di Ponta Gea hanno visitato il magazzino, ultimato da poco, per la raccolta e lo stoccaggio dei materiali potenzialmente pericolosi e infettivi. Sono poi andati a Maquinino, il più grande mercato alimentare della città, dove, grazie ad attività di formazione, sensibilizzazione di venditori e clienti e disponibilità di migliori attrezzature, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti provenienti dal mercato viene gestita in modo più corretto e sempre più consapevole.

A Caia

Sofia si è poi spostata a Caia, dove ha visto come il CAM lavora fianco a fianco con le comunità locali e quali risultati sono stati raggiunti nel corso di anni di lavoro in questa zona del Paese. In particolare, ha assistito ad alcune delle attività che il CAM sta supportando per far fronte all’epidemia di colera che sta colpendo la popolazione, come la sensibilizzazione delle comunità in materia di igiene e la fornitura di materiali (cloro per la disinfezione dell’acqua, materiale informativo ecc.). Ha visitato alcuni beneficiari delle attività di microcredito, grazie alle quali vengono finanziate attività economiche e microprogetti che le normali istituzioni bancarie non contemplano. Ha conosciuti gli attivisti e i comitati delle associazioni Mbaticoyane e Madzi-Athu che si occupano rispettivamente di assistenza domiciliare ai malati e di gestione dei pozzi d’acqua. Ha avuto il piacere di conoscere l’Amministratore locale e di vedere finalmente i bambini di Caia tornare nelle Escolinhas, riaperte dopo più di un anno dallo scoppio della pandemia (leggi qui l’articolo).

Nell’attesa del rientro di Sofia, diamo il bentornato a Paola e Carlo: sappiamo che la nostalgia e la malinconia colpiscono chiunque torni da un viaggio del genere ma è ora di riprendere in mano il lavoro lasciato in sospeso 😉 

Di nuovo aperte!

Di nuovo aperte!

È passato più di un anno da quando, in seguito allo scoppio della pandemia di Covid-19, le quattro Escolinhas che il CAM gestisce a Caia hanno sospeso le loro attività come misura per rallentare la diffusione del virus. Durante questo periodo, sì è cercato comunque di garantire supporto ai bambini e alle loro famiglie, attraverso attività di screening nutrizionale, sostegno alimentare, attività didattiche porta-a-porta e incontri di educazione parentale.

Qualcosa però è cambiato a partire dal mese di ottobre. Le Escolinhas hanno finalmente riaperto! Il Presidente della Repubblica ha autorizzato la ripresa delle attività e, in seguito a una verifica del protocollo sanitario da parte del Ministero Genere, Infanzia e Azione Sociale, gli educatori hanno potuto nuovamente accogliere i bambini, anche se in numero ridotto.

Vi lasciamo un breve video con le immagini del primo giorno di riapertura e le parole di Martinho, il nostro responsabile del Settore Socio-Educativo, che ci spiega qual è la situazione attuale in particolare nell’Escolinha DAF. 

Nella speranza che presto le strutture possano tornare ad ospitare i bambini al massimo della loro capienza, rivederli ballare e giocare insieme è per noi motivo di immensa gioia!

Corso di lingua portoghese e cultura mozambicana – Nuova Edizione

Corso di lingua portoghese e cultura mozambicana – Nuova Edizione

Sta per partire una nuova edizione del corso di lingua portoghese e cultura mozambicana tenuto dal CAM!

Il corso sarà strutturato in 10 appuntamenti, dal 16 novembre al 1 febbraio, e si svolgerà in modalità online per dare la possibilità di partecipare anche a chi non è vicino a Trento. La parte di lingua sarà tenuta da Nicola Baggiani, insegnante di portoghese con diverse esperienze lavorative a Lisbona. La piattaforma utilizzata sarà Google Meet e sarete seguiti dalla tutor Francesca Capacci.

Il costo è di €50.

Il corso è di livello base, corrispondente al livello A1 del quadro linguistico europeo, e si pone l’obiettivo di favorire un primo approccio alla lingua e alla cultura mozambicana. Il corso è strutturato in due momenti: si alternerà una lezione interamente dedicata alla lingua (dalle 18:00 alle 19:30) ad una suddivisa tra lingua e cultura mozambicana (dalle 17:30 alle 20) in cui, oltre alla correzione degli esercizi di lingua, verranno trattati temi come musica, arte, geografia ecc. raccontati da esperti e amici del CAM.

A tutti gli interessati condivideremo il calendario dettagliato e il programma del corso.

Per maggiori informazioni o per iscrivervi scriveteci a info@trentinomozambico.org

A presto!