Torna la campagna “Abbiamo riso per una cosa seria”

Torna la campagna “Abbiamo riso per una cosa seria”

Torniamo nelle piazze di Trento con la Campagna Focsiv “Abbiamo riso per una cosa seria”, che avrà luogo sabato 17 e domenica 18 maggio e sabato 24 e domenica 25 maggio.

La campagna consiste nella distribuzione di pacchi di riso in piazze e parrocchie con un’offerta, ed è coordinata da Focsiv, la Federazione degli organismi di volontariato internazionale di ispirazione cristiana e portata in migliaia di piazze di tutta Italia dalle associazioni aderenti.

Il pacco di riso rappresenta l’unione tra i contadini italiani e del resto del mondo, insieme ai consumatori responsabili, per salvaguardare i territori, la biodiversità e per produrre un’agricoltura sana per tutti, senza scarti e sprechi.

Focsiv - Volontari nel mondo

Noi del CAM saremo presenti nelle parrocchie dei vari quartieri di Trento in occasione delle messe:

  • Sabato 17:
    • Mattarello alle 18:30*:
  • Domenica 18:
    • Roncafort alle 8.00
    • Solteri alle 9.30
    • Mattarello alle 10.30*
    • Cristo Re alle 11.00
    • Mattarello alle 20.00*
  • Sabato 24:
    • Piedicastello Sant’Apollinare alle 17:30
    • San Giuseppe alle 18*
    • Vela alle 19.00
    • Madonna della Pace alle 20.15
  • Domenica 25:
    • San Pio X alle 9:00*
    • San Giuseppe alle 10:30*

La campagna sarà inoltre in centinaia di altre località della provincia di Trento, grazie ad altre associazioni di Focsiv ACCRI e MLAL Trentino, che sono anche nostre socie.

Tutte le informazioni sul sito ufficiale della campagna – www.abbiamorisoperunacosaseria.it

 I fondi raccolti dalla campagna, nei punti a cura del CAM, andranno a sostenere le attività di supporto sociale e nutrizionale del CAM a 160 malati cronici delle zone remote del distretto di Caia, nella Provincia di Sofala, in Mozambico e di kit alimentari per i malati nelle situazioni più difficili, composti da riso, fagioli, olio e altri beni di prima necessità. 

 Per garantire l’accesso universale alle cure  sosteniamo da 15 anni il servizio dei Cuidados Domiciliarios per l’assistenza sanitaria, attraverso l’impegno di 22 attivisti che seguono soprattutto pazienti con tubercolosi e HIV/AIDS, in collaborazione con l’associazione Mbaticoyane. Si tratta di un importante lavoro di relazione tra il servizio sanitario e le comunità, rivolto alle persone più fragili e abbandonate. Oltre al supporto sanitario, l’Associazione prevede anche attività di assistenza sociale in particolare per i malati privi di una rete familiare di sostegno, come aiuto nella manutenzione di tetti o dei servizi igienici, fornitura di generi di prima necessità e sementi nei casi in cui i raccolti siano andati persi per eventi climatici anomali. Intervengono inoltre per emergenze di minori abbandonati. 

Corso online di lingua portoghese A2 maggio-giugno 2025

Corso online di lingua portoghese A2 maggio-giugno 2025

Stiamo per iniziare una nuova edizione del corso online di lingua portoghese A2. 

Il corso prevede 11 lezioni dl 13 maggio al 17 giugno, e si svolgerà ogni martedì e mercoledì dalle 18.30 alle 20.00 con un docente di lingua, Nicola Baggiani.

Il corso si terrà interamente online, così da permettere a chi si trova lontano di partecipare, è aperto ad un massimo di 12 partecipanti, per consentire una buona interazione. In caso di assenza è possibile recuperare le registrazioni, Anche se è sempre consigliato di partecipare attivamente per un apprendimento migliore e più coinvolgente.

Il costo del corso è di:

  • € 60 per studenti
  • € 90 per lavoratori

Il corso rimane di livello base, ma questa volta si passerà al livello successivo rispetto a quello precedente,  e si pone l’obiettivo di approfondire l’apprendimento della lingua non solo attraverso lezioni frontali di grammatica ma anche di conversazione con madrelingua.

Per partecipare non è necessario aver già frequentato il corso base, è sufficiente avere già avuto un primo approccio con la lingua portoghese, ad esempio attraverso un soggiorno di alcune settimane in un paese dove si parla la lingua oppure aver già appreso le basi attraverso studio personale.

Per ogni dubbio o per chiedere informazioni contattare info@trentinomozambico.org

Nuovi progetti SCUP: un anno con il CAM in ufficio amministrazione o ufficio progetti

Nuovi progetti SCUP: un anno con il CAM in ufficio amministrazione o ufficio progetti

Stiamo selezionando due giovani per due progetti di Servizio Civile in partenza a giugno!

Hai tra i 18 e i 28 anni? Ti interessano i temi della cooperazione internazionale?

Abbiamo due opportunità per te:

Ti interessa imparare la gestione amministrativa di una realtà non governativa?

Il progetto “CooperiAmm – Conoscere e sperimentare gli aspetti amministrativi nella cooperazione internazionale” è giunto alla sua terza edizione!

Collaborando con il nostro ufficio amministrazione potrai imparare a conoscere gli aspetti di gestione ed amministrazione che permettono il funzionamento di una organizzazione che si occupa di cooperazione internazionale, cioè la parte operativa che spesso è difficile da acquisire nei percorsi formativi.

Se vuoi saperne di più, trovi tutte le info nelle schede progetto sul sito SCUP: sintetica e dettagliata.

Vorresti fare un’esperienza professionale nell’ambito della progettazione e gestione dei progetti

Scopri il nostro progetto SCUP “Project Cycle Management nella Cooperazione Internazionale – Terza edizione”.

Potrai fare parte del team dell’Ufficio Progettazione del CAM ed essere coinvolta/o nella scrittura di nuove progettualità e nel monitoraggio dei progetti in corso. Potrai sviluppare competenze nell’ambito del ciclo di progetto  e conoscere più da vicino la cooperazione allo sviluppo, il Mozambico ed il lavoro del CAM . 

Info nelle schede progetto sul sito SCUP: sintetica e dettagliata.

Entrambi i progetti saranno della durata di 12 mesi e avranno inizio l’1 giugno 2025. L’impegno medio richiesto è di 30 ore settimanali, con un contribuito di € 600 mensili.

Hai tempo fino al 28 aprile per inviarci la tua candidatura.

Prima di candidarti ufficialmente ad uno dei due progetti (trovi qui le istruzione per come iscriverti allo SCUP e per come candidarti) ti invitiamo ad inviare una mail con il curriculum a info@trentinomozambico.org oppure contattarci telefonicamente, in modo da ricevere orientamento rispetto ai due progetti ed eventuale supporto nei passaggi tecnici.

Ti invitiamo ad inoltrare questa informazione a tutte le persone che possono essere interessate!

Labirinto Macuti: fotografie e paesaggi sonori

Labirinto Macuti: fotografie e paesaggi sonori

Dal 2 al 13 aprile 2025 si terrà a Trento, presso Sala Thun di Torre Mirana, in Via Belenzani 3, la mostra Labirinto Macuti: fotografie e paesaggi sonori da Beira.

Fotografie di Paolo Ghisu. Paesaggi sonori di Emanuele Lapiana. Accompagnamento per persone non vedenti e ipovedenti con Fiorenzo Pojer.

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L’Africa è spesso raccontata attraverso narrazioni che fanno rumore, che catturano l’attenzione amplificando drammi, contraddizioni, stereotipi e folclore. Ma in questo fragore si perdono le storie autentiche, i vissuti reali di chi abita il continente e le tracce che compongono la sua memoria storica e sociale.

Questo lavoro, realizzato tra il 2022 e il 2025, ci conduce nel cuore di Macuti, un quartiere costiero di Beira, una delle principali città del Mozambico, affacciata sull’Oceano Indiano. Qui la popolazione cresce a un ritmo vertiginoso, in uno dei paesi a più rapida espansione demografica. In pochi anni è quasi raddoppiata e oggi Macuti conta circa 30.000 abitanti. L’urbanizzazione avanza rapidamente, ma in modo disordinato, senza una pianificazione adeguata.

Attraverso le immagini e i suoni di Labirinto Macuti ci immergiamo in un dedalo di strade, vicoli, canali e case addossate le une alle altre. Il percorso visivo ci guida dalla visione d’insieme del quartiere fino ai dettagli più intimi della quotidianità: momenti di aggregazione, frammenti di vita domestica, scene di lavoro, relazioni umane. Un racconto che restituisce l’anima pulsante di Macuti, lontano dagli stereotipi che spesso deformano la percezione di questi luoghi.

Questi scatti non vogliono stupire né spettacolarizzare, ma raccontare con sincerità la bellezza e la fragilità della vita quotidiana, colta nei suoi gesti impercettibili e nella sua straordinaria cura. Al tempo stesso, mettono in luce sfide sociali e ambientali che non riguardano solo Beira, ma molte città nel mondo: la precarietà delle case, le infrastrutture degradate, la cementificazione e il consumo di suolo incontrollati, la carenza di servizi essenziali quali l’accesso all’acqua potabile, la rete fognaria, e la gestione dei rifiuti.

A questi problemi si aggiunge una minaccia sempre più pressante: gli allagamenti ricorrenti durante la stagione delle piogge, che negli ultimi anni hanno colpito il quartiere con crescente violenza, esacerbati dagli effetti tangibili del cambiamento climatico.

Alcune immagini recano i segni indelebili dei cicloni degli ultimi anni, come Idai nel 2019, tra i più violenti mai registrati in Africa e nell’emisfero sud. Sono ferite visibili nelle case, nelle strade, nelle vite delle persone. Cicatrici che parlano di Beira, del Mozambico, ma anche di noi e delle sfide globali che il nostro tempo ci impone di affrontare.

Con Labirinto Macuti, l’invito non è solo a osservare e ascoltare, ma a perdersi in questa realtà, attraversarne le contraddizioni, ritrovarsi nelle sue sfide, lasciarsi avvolgere dalla sua energia vitale.

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La mostra è un’iniziativa promossa all’interno del progetto Mudarbeira. Un progetto di cooperazione decentrata tra la Provincia autonoma di Trento (PAT) e il Conselho Municipal da Beira (CMB), in Mozambico, cofinanziato dall’Unione Europea, implementato dal CAM in collaborazione con CCI, con le partnership di Università di Trento, Università Zambese, Istituto di Formazione per l’Amministrazione Pubblica e Municipale di Beira.

Evento di inaugurazione martedì 1 aprile ore 17.

Visita guidata per persone non vedenti o ipovedenti con Fiorenzo Pojer e Unione Italiana Ciechi martedì 8 aprile ore 15.

Martedì 8 aprile alle ore 19 si terrà un incontro speciale sulla fotografia documentaria, insieme ad alcuni membri di WJ Trento. Si andrà ad esplorare il processo di creazione di un documentario fotografico attraverso il lavoro di diversi autori e le immagini di Labirinto Macuti.

I posti sono limitati, info e iscrizioninfo@mudarbeira.org.