In questi giorni il CAM è a Beira e Caia con i propri collaboratori per sostenere l’emergenza e la ricostruzione, intensificando la propria azione con l’esperienza nei settori in cui già opera: l’assistenza ai malati, il sostegno al Municipio di Beira, la gestione dei rifiuti nei centri sanitari.
A Caia, il CAM ha messo a disposizione i 20 attivisti dell’associazione Mbaticoyane che, a fianco del Serviço Distrital de Saúde, stanno fornendo sostegno ai malati e alle persone colpite: farmaci, cibo e supporto nella ricostruzione delle case distrutte sono i bisogni fondamentali della popolazione, alla quale sembra di tornare indietro nel tempo, negli anni ‘90, in uno scenario quasi post-bellico.
A Beira, il Conselho Municipal sta affrontando con straordinaria determinazione e coraggio l’immenso compito di rimettere in piedi una intera città, anche grazie all’adesione spontanea di molti cittadini. I collabori del CAM stanno lavorando a fianco del comune, organizzando e sostenendo i gruppi di lavoro nella pulizia delle strade, invase da macerie e alberi caduti. In questo momento, particolarmente critico per le epidemie di colera, il CAM ha anche intensificato il sostegno ai centri sanitari di Beira per la segregazione del rifiuto ospedaliero pericoloso e soprattutto infettivo, in modo da minimizzare il rischio di contagio (sono 1.053 i casi di colera già accertati).

Nei giorni scorsi nostro volontario Gianpaolo Galileo Rama, medico e membro del Consiglio Direttivo, è arrivato a Beira per sostenere l’equipe locale in questa delicata fase. Sarà in Mozambico per tre settimane, a stretto contatto con i collaboratori del CAM, in particolare con Hélder Dos Santos, Federico Berghi, Paolo Ghisu, Neidy Namahole, Leopoldina Isabel De Jesus e Achiton Cassamo.

Ricordiamo che è ancora attiva la campagna di raccolta fondi, è possibile donare a questo link.

Di seguito alcune delle ultime foto arrivate da Beira: