La settimana scorsa a Milano è stato presentato il libro “Un’impresa non facile – Rafforzamento di ecosistemi innovativi nell’Africa subsahariana” a cura di Fondazione Aurora, che contiene anche il contributo del CAM nel capitolo del Mozambico con l’esperienza del progetto InovAção Circular.

Il Progetto InovAção Circular, realizzato nella città di Beira, è un esempio pratico di promozione dell’imprenditoria sostenibile. SABE, una delle aziende accelerate dal progetto, era rappresentata all’evento da Samir de Sousa, che ha partecipato collegandosi dal Mozambico. Una presenza che rafforza l’importanza delle reti di collaborazione internazionale e dei partenariati strategici nella crescita delle imprese ad impatto sociale.

Un’impresa non facile esplora le dinamiche dell’imprenditorialità a impatto sociale in Africa subsahariana, analizzando le caratteristiche del settore delle micro, piccole e medie imprese (MPMI) nel continente. Utilizzando una prospettiva multidisciplinare e una metodologia di ricerca-azione sociale, questa pubblicazione evidenzia il ruolo cruciale della cooperazione internazionale, del settore privato e del Terzo Settore nel supportare lo sviluppo di ecosistemi imprenditoriali sostenibili.

L’analisi si concentra su quattro Paesi chiave – Burkina Faso, Etiopia, Kenya e Mozambico – e include testimonianze e casi studio imprenditoriali, istituzionali e della società civile. Gli autori evidenziano come l’accesso limitato ai finanziamenti, le fragilità infrastrutturali e le barriere normative siano tra gli ostacoli principali alla crescita delle imprese, ma mostrano anche strategie e modelli di successo per superarli.

Attraverso contributi di esperti, rappresentanti istituzionali e imprenditori africani, il volume propone riflessioni per rafforzare il sostegno alle imprese a impatto sociale, favorire lo sviluppo di reti di collaborazione internazionale e promuovere un approccio più inclusivo e partecipativo nella cooperazione economica tra Africa e Italia.

Il libro è ora disponibile gratuitamente sul sito di Fondazione Aurora.