Musica creativa nelle escolinhas

Musica creativa nelle escolinhas

img_0849Prendete dei piccoli oggetti comuni..tipo bottiglie di plastica e lattine..dei sassolini, aggiungete tanta creatività… et voilà! ecco a voi degli strumenti musicali innovativi, e di sicuro molto creativi che sono stati usati con enorme entusiasmo e divertimento dai bambini delle nostre escolinhas e non solo!

Assieme al musicista brasiliano Fernando, amico di Elisa responsabile del settore sociale del progetto SOMiCA, i bambini hanno creato img_0747la “bateria” di percussioni: i bottiglioni che contenevano l’acqua son diventati dei tamburi, le scatolette di sementi hanno dato vita a tre strumenti distinti tra tamburelli e shaker dai diversi suoni, con diverse pietruzze dentro.

Per gli educatori questo è stato un momento molto importante: è stato bello vedere come ogni bambino sperimentava a modo suo questo nuovo modo di giocare e di imparare. Alcuni hanno partecipato all’attività con un po’ di diffidenza, altri si sono subito fatti coinvolgere e hanno iniziato a suonare con grande entusiasmo, altri sono rimasti increduli davanti alle tante novità, altri ancora hanno continuato a cantare e ballare per le strade di Caia per giorni le canzoncine imparate in quei img_0796giorni!

Di sicuro è stato un gran divertimento che ha lasciato un bel ricordo!

 

 

Diplomi al Centro de Formação Profissional Estrelas de Moçambique

Diplomi al Centro de Formação Profissional Estrelas de Moçambique

graduacaoIl Centro de Formação Profissional Estrelas de Moçambique (CFPEM) organizza da diverso tempo, a Caia,  brevi corsi professionalizzanti che spaziano da corsi di cucina, corsi di elettronica e meccanica, corsi di informatica, contabilità e gestione delle risorse umane, con l’obiettivo di aiutare i giovani ad inserirsi nel mondo del lavoro e, per coloro che già hanno un impiego, di aggiornarsi sulla materia di loro competenza.

Quest’anno, i nostri collaboratori Julai e Martinho hanno partecipato a due corsi graduacao1di formazione nell’ ambito di contabilità e gestione delle risorse umane. Giostrandosi tra impegni lavorativi, riunioni e lezioni, Julai e Martinho sono riusciti a completare il loro percorso di aggiornamento, felici di aver aggiunto un tassello alla loro formazione professionale, che sarà sicuramente d’aiuto sia a loro che al lavoro del Cam.

Durante la cerimonia di consegna dei diplomi, l’Amministratore di Caia, João Saize Duarte, ha accolto i circa 200 ragazzi che quest’anno hanno partecipato a questi corsi di formazione, e si è detto molto soddisfatto della partecipazione, incoraggiando i ragazzi a cercare e sviluppare le proprie idee imprenditoriali.

La cerimonia si è conclusa, come tradizione mozambicana vuole, con danze tradizionali e con la rappresentazione di un opera teatrale.

Giornata dei Praticanti della Medicina Tradizionale

Giornata dei Praticanti della Medicina Tradizionale

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Come ogni anno, anche quest’anno a Caia  è stata organizzata una giornata di condivisione e formazione per i Praticanti della Medicina Tradizionale, in occasione dei festeggiamenti del giorno africano della medicina tradizionale. 

Più di 80 praticanti della medicina tradizionale, provenienti da  tutto il distretto di Caia, assieme a 20 leader comunitari, si sono riuniti presso l’abitazione del régulo Tanga Tanga nel quartiere Amílcar Cabral, dove il responsabile del settore sanitario del CAM, il Signor Elias ha coinvolto i partecipanti nella discussione di vari temi, come il dialogo tra la medicina tradizionale e la medicina ufficiale, e la prevenzione della diffusione del virus dell’HIV, aprendo una riflessione sull’utilizzo di nuove pratiche di purificazione familiare che escludano rapporti sessuali.

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Il grande successo di quest’anno è stato proprio nell’organizzazione di questa giornata. I praticanti della medicina tradizionale, infatti, si sono impegnati a pianificare e realizzare una grande giornata di informazione e confronto dimostrando, in primo luogo,  il loro interesse ad essere i protagonisti nel rafforzamento del dialogo tra medicina tradizionale e ufficiale e, soprattutto, la loro voglia di prendersi la responsabilità nella prevenzione di malattie mantenendo l’identità culturale di Caia.

Se devo riempire una bottiglia di 6 litri…Riflessioni di Roberto Galante

Se devo riempire una bottiglia di 6 litri…Riflessioni di Roberto Galante

cattura“Se devo riempire una bottiglia di 6 litri, e da un rubinetto esce 1 litro di acqua al secondo… Quanti secondi sono necessari? Nessuno degli allievi ha saputo rispondere al primo quesito. Non quelli che frequentano la ottava o la nona classe (corrispondenti alla 1° e 2° superiori da noi) ma neanche chi ha preso la decima secunda, la dodicesima classe e che corrisponde al diploma delle superiori. Un po’ meglio, chi, magari analfabeta ha l’abitudine quotidiana a trafficare, magari nella lixeira.”

 

cattura2Il progetto A Mundzuku Ka Hina, promosso dall’associazione Basilicata Mozambico di Matera,  è una scuola/laboratorio di comunicazione, dove si insegnano fotografia, video, grafica, alfabetizzazione digitale. Il suo nome  è dedicato ai giovani che si procurano la sopravvivenza nella discarica della città, ad ospiti dell’orfanotrofio, ex bambini di strada, giovani del Bairro Hulene B sorto intorno alla discarica di Maputo, Mozambico.

Roberto Galante, project manager del Laboratorio di comunicazione A Mundzuku Ka Hina, (il nostro domani), inizia cosi le pagine del suo diario: riflessioni personali che testimoniano un percorso di formazione professionale ma anche e sopratutto di confronto umanistico.

Le riflessioni di Roberto analizzano

[…] le difficoltà di un sistema formativo e scolastico probabilmente non altezza delle sfide quotidiane e ancor più di quelle proiettate nel futuro, ma anche le difficoltà che i ragazzi incontrano, poiché non attrezzati in quella direzione dalle consuetudini quotidiane, nell’ affrontare il pensiero astratto o la concatenazione logica, la capacità di sintesi e deduzione, basi del pensiero razionale, della matematica, ma anche della filosofia e di pianificare un’azione pratica proiettata nel futuro. Così come, una consapevolezza del sé e della conoscenza in generale.

Un giorno, parlavamo di metodiche di insegnamento e dell’importanza della scuola per un paese, un
maestro mi confessò con ingenua sincerità che lui ai suoi alunni insegnava solo una piccola parte del suo
sapere, altrimenti rischiava che nel futuro i suoi alunni di oggi gli potessero far concorrenza. Il problema
era, per me, quanto quel maestro non avesse coscienza del suo ruolo sociale ma anche della non
consapevolezza dei notevoli limiti del suo sapere e delle modalità antiquate e poco efficaci nei suoi metodi
di insegnamento. […] Chiaramente stiamo generalizzando e ci sono anche fulgidi esempi di dedizione, passione e consapevolezza.

cattura5Roberto continua la sua lunga riflessione sottolineando che

[…] Le ricchezze e le potenzialità del paese, dai terreni agricoli alle foreste fino alle risorse
minerarie si stanno svendendo ad altri paesi che li gestiranno portandosi con se mano d’opera specializzata
e lasciando alle maestranze locali i lavori più umili. Per il beneficio immediato di pochi e ponendo una serie
ipoteca su un futuro sviluppo delle potenzialità locali.

[…] Possiamo e dobbiamo rispettare ed accettare altre modalità di affrontare il quotidianocattura3 ed altri paradigmi su cui basare un possibile sviluppo. Mi rimane comunque difficile immaginare su queste basi un possibile sviluppo economico e sociale del paese. Rimane difficile pensare che questi ragazzi, che ci piaccia o no, si dovranno confrontare nella competizione economica, culturale, sociale e di vita con coetanei cinesi, indiani, brasiliani, coreani, indonesiani, europei, sudafricani, americani etc…. che, se vorranno essere indipendenti,
dovranno far produrre alle loro fertili terre il cibo necessario per sfamare il proprio popolo, far funzionare
ospedali, sistemi sociali e produttivi complessi che influenzano la vita o troppo spesso la sopravvivenza di circa 18 milioni di esseri umani… i livelli di formazione universitaria sono di conseguenza, così come la qualità dei lavori e dei servizi.

Le riflessioni fatte da Roberto sono uno spunto per riflettere sul mondo odierno, sulle differenze e sulle responsabilità individuali, umane e sociali, riflessioni che possono contribuire a dare un quadro reale della situazione che è presente in alcuni paesi, aiutando di conseguenza a trovare delle risposte opportune.

Di seguito il testo completo scritto da Roberto Galante

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Lo fotografie pubblicate su questo articolo sono opera degli allievi del laboratorio di comunicazione A Mundzuku Ka Hina di Maputo.  

Giorni di festa nella piccola Caia

Giorni di festa nella piccola Caia

20160911_114904Giorni di festa nella piccola Caia! Attraverso le sue parole, Julai ci racconta la forte partecipazione della comunità alle varie manifestazioni, sportive, culturali e ricreative organizzate per l’occasione!!

Il giorno 7 settembre, Caia ha celebrato la firma degli accordi di Lusaka, avvenuti nel 1974, tra la Frelimo e il governo coloniale portoghese. La firma di questi accordi hanno segnato la fine della lotta armata per la liberazione nazionale (lotta che durava da circa 10 anni) e la proclamazione del Mozambico come stato indipendente e sovrano nel 1975. 20160907_102930Per l’occasione, l’amministrazione di Caia ha organizzato un comizio politico che ha visto la partecipazione sia di autorità locali, che della popolazione. I numerosi discorsi che sono stati fatti hanno toccato i temi della pace, della instabilità politica che sta vivendo il paese e dei grandi progressi in termini di sviluppo che il distretto sta facendo.

Pochi giorni dopo, il giorno 11 settembre, i cittadini di Caia hanno festeggiato il 62esimo “compleanno” della  città di Caia, diventata appunto città nel 1954. Anche in questa occasione,  molte autorità hanno preso parte ai festeggiamenti, e durante i consueti discorsi di augurio, hanno sottolineato gli importanti segnali di crescita che la città di Caia sta registrando in questi ultimi anni.

20160911_114938Anche l’Amministratore di Caia, João Saize Duarte, è intervenuto durante i festeggiamenti, salutando la popolazione e tutti gli amici della città di Caia. Il suo discorso si è focalizzato sia sul tema della pace, come elemento fondamentale per il buon andamento delle attività produttive nella città, sia sul problema dell’innalzamento dei costi e l’aumento del costo della vita, sottolineando che le possibili soluzioni sono l’aumento della produzione dei prodotti coltivati a Caia e lo sforzo da parte della popolazione di raddoppiare le attività produttive nella città.

Un momento particolare è stato dedicato alle Associazioni che lavorano nella città di Caia. Durante i saluti alla comunità, Julai si è fatto portavoce di tutte le associazioni, leggendo un messaggio di augurio alla città di Caia.

20160911_113503La giornata è proseguita con i tradizionali canti e danze, in cui tutta la comunità, comprese le autorità, si sono scatenati. Durante la giornata è stata organizzata una fiera gastronomica e di prodotti agricoli, in ci ha partecipato attivamente anche l’associazione Mbaticoyane. L’associazione, in partnership con il Serviço Distrital de Saúde, Mulher e Acção di Caia, ha organizzato un’esposizione di prodotti agricoli, e grazie alla presenza di una infermiera nutrizionista, ha organizzato dei momenti informativi per la popolazione sull’alimentazione.