Una pubblicazione racconta oltre 20 anni di collaborazione con l’Università di Trento

Una pubblicazione racconta oltre 20 anni di collaborazione con l’Università di Trento

In oltre venti anni di collaborazione tra il CAM e l’Università di Trento, più di 50 studenti di  UNITN hanno partecipato a ricerche e stage, sia in Mozambico che in Italia, contribuendo a progetti e pubblicazioni scientifiche di grande impatto.

Nel gennaio 2023 è stato firmato un nuovo accordo tra il CAM e i dipartimenti di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica, Sociologia e Ricerca Sociale, Economia e Management e la Scuola di Studi Internazionali – che segna una partnership rafforzata per il futuro.

In occasione dell‘evento di giovedì 5 dicembre è stata presentata una pubblicazione di 68 pagine dedicata a raccontare questa intensa e proficua relazione, puoi sfogliarla qui sotto oppure scaricarla sul tuo computer.

 

Il nuovo calendario CAM 2025

Il nuovo calendario CAM 2025

Dopo il successo del calendario escolinhas 2024, torniamo a presentarvi un calendario firmato CAM, con le foto dei nostri progetti in Mozambico. Un’idea per tutti quelli che preferiscono la carta al digitale, per un regalo solidale e per chi vuole sentirsi vicino a noi…
Ogni mese avrete l’occasione di scoprire qualcosa di nuovo sul Mozambico e sui nostri progetti, e in più potrete godervi le foto più belle, selezionate apposta per voi. 

Il calendario è disponibile presso la sede CAM o in spedizione su richiesta, potete trovarlo anche in occasione dei “mercatini-porte aperte” di venerdì 29 e sabato 30 novembre (10-19) e di mercoledì 4 e lunedì 9 dicembre (16-19).

Per prenotazioni – info@trentinomozambico.org.

 

Di nuovo in Mozambico: le emozioni di Giulia

Di nuovo in Mozambico: le emozioni di Giulia

La testimonianza di Giulia Marras, nuova collaboratrice del CAM in Mozambico, dove supporta lo staff nel coordinamento generale

Ero emozionata per il mio ritorno in Mozambico.

Il primo amore non si scorda mai, e questo paese è stato il mio primo amore verso la sfida, il camminare a piedi scalzi e non temere che si sporchino, il camminare senza ombrello e non temere di bagnarmi.

Avevo già vissuto, infatti, un anno a Maputo, ma nulla avrebbe potuto prepararmi al verde brillante di Caia, che risalta così prepotentemente con la sabbia ocra.

Il mio benvenuto a Caia non è stato dei migliori: settimane senza internet per l’instabilità politica del paese post elezioni e un caldo atroce (42 gradi sono troppi anche per chi ama il sole, soprattutto se non abbinati a un oceano ghiacciato!) ma subito ricordo cosa mi mancasse del Mozambico: non si può iniziare una conversazione, neanche quella più lavorativamente urgente, senza prima chiedersi: “Como està? Tudo bem?”. Il portoghese torna a riempirmi la bocca, e da lì è tutto in discesa: i manghi dolcissimi, la mia adorata matapa e il sole più grande che io abbia mai visto, e che probabilmente mai vedrò, in tutta la mia vita.

Per iniziare a ingranare al lavoro faccio i giri nei punti in cui abbiamo le attività per conoscere un po’ meglio la consistenza della presenza del CAM. Vado al centro di salute, nei punti in cui i nostri attivisti svolgono test dell’HIV; vado in villaggio a tre ore dal centro abitato dove vengono svolte le “Brigate Mobili”: vere e proprie brigate mediche per raggiungere le comunità più remote.

Visito le nostre “Escolinhas”, istituti prescolari dove i bambini dai 3 ai 5 anni possono cantare, giocare, imparare un po’ di portoghese, e mangiare un piatto caldo. Infatti, la cosa che più mi mette in difficoltà, è che il mio portoghese non è sufficiente a comunicare efficacemente con la comunità, perché qui parlano principalmente Sena, la lingua locale, quindi posso solo sperare che i bambini mi leggano occhi e sorriso.

La vita qui passa lenta, le uscite prevedono un giro al mercato quando il sole non cuoce i passanti (magari dal sarto, per farci fare un capo di capulana), o una giocata a biliardo in uno dei pochissimi bar che ci sono qui. E così ho il tempo di ritrovarmi.

Speravo proprio di avere la possibilità di ritrovarmi nello stesso posto in cui mi sono trovata: in Mozambico.

Porte aperte per conoscere il CAM e visitare il mercatino

Porte aperte per conoscere il CAM e visitare il mercatino

Porte aperte a tutti con un mercatino di Natale

Anche quest’anno il CAM aprirà le porte a soci, simpatizzanti o persone interessate a conoscere l’associazione, aggiornarsi sui progetti e scegliere qualche regalo di Natale tra i tanti oggetti a offerta libera!

Quando
Venerdì 29 novembre dalle 10 alle 19

Sabato 30 novembre dalle 10 alle 19 
Mercoledì 4 dicembre dalle 16 alle 19  
Lunedì 9 dicembre dalle 16 alle 19

Dove
Alla sede del CAM – via dei Mille 47 – Trento (suonare il campanello, siamo al piano rialzato).

Cosa troverete
I sostenitori del CAM sono anche artigiani, abili quanto gli stessi mozambicani: creano manufatti riciclando o assemblando materiali diversi ed ottengono oggetti di pregio che offrono al CAM per il mercatino natalizio. Cosa hanno in comune: la passione, la creatività e la cura, valori che il CAM promuove da sempre.

Oggetti artigianali dal Mozambico e dal mondo, capulane, piantine, bigliettini, borse, il nuovo calendario CAM 2025 e tante altre idee regalo che vi proponiamo per sostenere i progetti del CAM in Mozambico.
Il tutto accompagnato da una tazza di tè caldo mozambicano.

 

Informazioni per collaborazioni
Chi desiderasse approfittare dell’occasione per raccogliere informazioni sui progetti, sulle opportunità di volontariato/servizio civile/tesi o altre collaborazioni, ci contatti a info@trentinomozambico.org

Mercatino di Natale Mozambicano 2024
oggetti mercatino di Natale CAM
Un evento tra CAM, UNITN e Mudar

Un evento tra CAM, UNITN e Mudar

Da oltre vent’anni la collaborazione tra CAM e l’Università di Trento rende possibili progetti, stage, tesi di laurea. Attualmente il progetto principale sviluppato in collaborazione è Mudar, che opera per la promozione di uno sviluppo urbano sostenibile a Beira. Per raccontare la ricchezza di questa relazione vi invitiamo all’evento:

Giovedì 5 dicembre alle 17.30
nell’aula R2 del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica (DICAM)
dell’Università di Trento (Via Mesiano 77)

Interverranno:
– Rossano Albatici, Direttore Dipartimento Ingegneria Civile Ambientale e Meccanica
– Flavio Deflorian – Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Trento
– Giovanni Gardelli, Dirigente Generale PAT
– Giovanni Filippi, Presidente del CAM
– Guido Zolezzi, Cattedra Unesco DICAM e delegato del Rettore alla Cooperazione allo Sviluppo
– Corrado Diamantini, consiglio direttivo CAM
– Susanna Ottaviani, consiglio direttivo CAM e Dottoranda UNITN-DICAM
– Riccardo Reggidori Tesista UNITN – DILEF
– Ada Castellucci, consiglio direttivo CAM e Dottoranda UNITN

L’iniziativa è aperta a tutti, seguirà un aperitivo.
Per maggiori informazioni contattate  info@trentinomozambico.org.