Giovedì 5 luglio, con la visita a Caia di Sofia Palandri, rappresentante paese di Terre des Hommes Italia in Mozambico, ha avuto inizio ufficialmente anche nel distretto il progetto triennale EducaMoz – per una educazione prescolare inclusiva e di qualità in Mozambico promosso con il contributo dell’AICS e che si realizzerà in 12 distretti nelle province di Maputo, Nampula e Sofala, tra cui il distretto di Caia.

Durante la visita Sofia Palandri, accompagnata dal rappresentante paese del CAM Paolo Ghisu, ha incontrato l’Amministrazione di Caia e le Direzioni Distrettuali di Saude, Mulher e Acçao Social e quella di Educaçao, Juventude e Tecnologia, presentando il progetto ed il ruolo che l’ente locale avrà nella supervisione ed accompagnamento dello stesso.

Secondo Sofia Palandri “uno dei risultati del progetto EDUCAMOZ sarà il miglioramento della qualità dei servizi di pre-scolare e del sistema di monitoraggio del governo nelle province coinvolte, e più in generale nel paese”.

Il progetto, che sarà coordinato a Caia da Martinho Celestino, responsabile del settore socio-educativo con il supporto del coordinatore CAM Julai Jone prevede il coinvolgimento degli educatori, i quali beneficieranno di formazioni all’interno del percorso di rafforzamento formativo (che prevede tra l’altro l’attivazione anche a Beira di un corso di diploma per educatori di prima infanzia), delle famiglie (con campagne di educazione parentale), e dei “comitati locali di protezione dell’infanzia”. Altra parte del progetto, che non coinvolgerà il distretto di Caia ma si svolge in collaborazione tra ufficio CAM Trento e coordinamento di TDH Italia a Maputo, è una attività di ricerca sul fenomeno informale delle mae cuidadoras nelle città mozambicane (donne che si prendono cura a pagamento di un gruppo di bambini in età prescolare presso la propria abitazione), per poi redarre, con l’aiuto della Cooperativa Tagesmutter il Sorriso di Trento – leader nazionale nell’ambito del supporto organizzativo, pedagogico e formativo alle Tagesmutter – delle linee guida per regolamentare l’attività e dare maggior supporto alle maes che potranno beneficiare di formazioni ed incentivi.

Tiziana Gatto, Direttrice Altri Servizi della Cooperativa Il Sorriso: “grazie al progetto EducaMoz anche noi come cooperativa Trentina abbiamo l’opportunità di conoscere un contesto nuovo e altre pratiche educative su cui riflettere. Il confronto con una realtà, anche molto lontana e molto differente, potrà sicuramente essere arricchente”.

Partner del progetto, accanto a TDH Italia e CAM sono: Istituto di formazione Mwana, Jembi Health System, Rete Mozambicana per lo Sviluppo della prima infanzia, Università Pedagogica in Mozambico, Università Bicocca.

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