da Consorzio Associazioni con il Mozambico - CAM | 30 Set 2021 | Progetti in Mozambico
Lo scorso 18 settembre si è svolto il World Cleanup Day, uno dei più grandi movimenti civici positivi dei nostri tempi che quest’anno ha visto la partecipazione di 180 Paesi di tutto il mondo. Lo scopo? Ripulire strade, città, spiagge, fiumi e foreste dai rifiuti. La forza e la bellezza di questa giornata risiede nella cooperazione e nella collaborazione: costruire ponti tra comunità e includere tutti i livelli della società, dai cittadini alle imprese e ai governi. L’origine dell’idea risale al 2008, in Estonia, quando 50.000 persone si sono riunite per ripulire l’intero Paese in cinque ore. Tredici anni dopo, quella semplice idea è ormai diventata un movimento globale che riunisce milioni di volontari uniti dallo stesso obiettivo: rendere la propria casa, e di conseguenza il pianeta, un posto migliore.
Beira – Mozambico
Juntos por um planeta limpo. Non solo lo slogan della giornata ma un vero e proprio grido di speranza
Il motto Eu limpo o meu espaço (io pulisco il mio spazio) ha caratterizzato il World Cleanup Day svoltosi in Mozambico, più che mai coerente con la filosofia del movimento. Nella città di Beira, l’iniziativa è stata realizzata da Let’s Do It! Sofala e ha visto la partecipazione di 127 persone di varie organizzazioni tra cui il CAM, Progettomondo, AMOR- Associação Moçambicana de Reciclagem, il Consiglio Municipale di Beira e un buon numero di cittadini. I partecipanti sono stati divisi in due gruppi che hanno ripulito due zone della città, la spiaggia di Estoril e la spiaggia di Desaguadouro-Marista.
Il CAM, nell’ambito del progetto LimpaMoz finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, ha donato alcuni materiali per la realizzazione dell’evento. Insieme alle altre organizzazioni sono stati raccolti 500 kg di rifiuti che sono poi stati smistati in 150 sacchi di vetro, 120 sacchi di cocci, 87 sacchi di bottiglie di plastica e 8 sacchi di rifiuti non riciclabili.
Rovereto – Italia
Contemporaneamente a Rovereto, nell’ambito del Festival Moltiplicazioni dedicato all’Agenda 2030, era in corso il Plogging, una pratica molto diffusa nel Nord Europa che consiste nell’unione tra la corsa leggera (jogging) e la raccolta dei rifiuti (plocka upp, in svedese “ripulire”). Il CAM era presente insieme a MLAL Trentino Onlus e durante la mattinata è stato trovato di tutto: discariche abusive, rifiuti tra i più svariati, mozziconi di sigaretta, lattine, padelle, fili di plastica. I rifiuti raccolti sono stati poi portati in discarica
Dalla pagina Facebook di @Moltiplicazioni
Domenica 3 ottobre, sempre nell’ambito del Festival, il CAM e MLAL Trentino parteciperanno alla giornata di chiusura con un laboratorio realizzato in collaborazione con Dolomiti Energia e un gruppo di ingegneri della Provincia di Trento. Si tratterà di un’analisi merceologica della frazione residua dei rifiuti urbani di Rovereto, durante la quale verrà spiegato come funziona la gestione dei rifiuti e quali sono le sfide che ci attendono qui e in Mozambico, dove lavoriamo fianco a fianco con il progetto LimpaMoz.
Per maggiori informazioni sull’evento seguici sui nostri social, visita il sito del Festival e la loro pagina Facebook e Instagram.
da Consorzio Associazioni con il Mozambico - CAM | 29 Set 2021 | Progetti in Mozambico
Importanti novità nell’ambito del progetto Sviluppo dell’Imprenditoria Locale per lo Smaltimento del RS Ospedaliero a Beira, Mozambico (SIRSU). Dopo un lungo viaggio via nave all’interno di un container, il 23 settembre è arrivata presso l’Ospedale Centrale di Beira la nuova macchina sterilizzatrice NW15 di Newster Group, azienda leader in Italia ed in Europa nella produzione e commercializzazione di apparecchiature ecologiche nell’ambito dell’igiene ospedaliera, in particolare per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti, con sede in provincia di Rimini.
La macchina verrà montata e messa in funzione all’interno di un edificio appositamente costruito nei pressi dell’Hospital Central di Beira. In seguito alcune foto del processo di edificazione della struttura.
Una volta che verrà resa operativa, la macchina andrà a ridurre di circa il 40% l’ammontare complessivo dei rifiuti conferiti all’inceneritore, contribuendo in modo attivo allo smaltimento dei rifiuti ospedalieri delle 15 unità sanitarie pubbliche presenti in città ed almeno 5 unità sanitarie private. Si stima che il 15% di questi rifiuti sia di tipo infettivo, un pericolo per la salute degli operatori che li maneggiano. L’attuale inceneritore funziona a legna e, oltre ad essere poco efficiente, provoca un forte inquinamento della zona circostante a causa del fumo costante che fuoriesce dalla canna fumaria, espone i professionisti a grandi rischi e ritarda il loro lavoro.
Il progetto SIRSU è finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo in partenariato con Progettomondo e rappresenta un’innovativa e proficua collaborazione tra profit-non profit e settore pubblico, la Direzione Provinciale della Salute di Beira.
Nell’attesa di vederla finalmente in funzione, vi lasciamo le foto dell’arrivo e dello scarico della macchina.
da Consorzio Associazioni con il Mozambico - CAM | 28 Set 2021 | Attività in Trentino, Notizie dall'Associazione
Un grazie di cuore da parte del CAM agli amici e alle amiche che domenica 26 settembre hanno partecipato alla seconda edizione della sCAMpagnata Solidale!
Ci ha fatto un immenso piacere rivedere vecchi amici e conoscerne di nuovi. La vostra presenza numerosa è stata per noi preziosa e un segno di grande affetto e vicinanza.
Le vostre generose donazioni saranno impiegate per supportare le attività di assistenza domiciliare e sensibilizzazione che l’Associazione Mbaticoyane realizza nelle comunità rurali di Caia. A tal proposito, nel corso della giornata abbiamo avuto il piacere di leggere una lettera ricevuta da parte del Servizio Distrettuale di Salute, per la Donna e l’Azione Sociale che riportiamo qui sotto:
Il Serviço Distrital de Saúde Mulher e Acção Social di Caia ringrazia la vostra prestigiosa Istituzione per il sostegno incommensurabile dato. Al giorno d’oggi, è raro trovare Istituzioni che abbiano le qualità che voi avete dimostrato. L’aspetto umanitario della vostra Istituzione è una nobile caratteristica che possiamo solo riconoscere.
Grazie al vostro sostegno, abbiamo fatto un passo da gigante nella realizzazione delle attività per combattere l’epidemia di diarrea che sta devastando la città di Caia.
Vi informiamo che il settore è a vostra disposizione per condividere qualsiasi informazione che possa essere utile per la materializzazione di qualsiasi progetto.
Ancora una volta, vi ringraziamo per tutto.
Serviço Distrital de Saúde Mulher e Acção Social
Parole, queste, che fanno bene al cuore, ci emozionano e ci riempiono di speranza.
Ancora una volta grazie e a presto!
da Consorzio Associazioni con il Mozambico - CAM | 21 Set 2021 | Attualità dal Mozambico
Riportiamo di seguito un articolo di Gianpaolo Rama sull’epidemia da Covid-19 in Africa, pubblicato sul giornale Vita Trentina del 19 settembre 2021.
L’epidemia da Covid-19 in Africa sembra distribuirsi a pelle di leopardo: mentre vi sono Paesi (Sudafrica, Namibia…) con incidenza e mortalità simili ai Paesi europei più colpiti, mella maggior parte degli Stati africani sembra essere più limitata. È ipotizzabile che la scarsa densità, la ridotta mobilità, la giovane età media e, talora, il clima, favoriscano una bassa incidenza della malattia, ma, ad uno sguardo più attento, il quadro è più cupo di quanto i dati ufficiali mostrino.
La scarsità di dati anagrafici e di un sistema di raccolta dati epidemiologici, oltre alla ridottissima capacità di effettuare test diagnostici, ne limitano fortemente la correttezza. Si consideri che per ogni 1.000 abitanti, in Italia si eseguono circa 400 test mentre, ad es., in Mozambico solo 6! La possibilità di cure adeguate è quasi inesistente, limitata a pochi posti letto nei maggiori centri urbani e gli africani vaccinati non superano l’1% della popolazione. L’attuazione di misure di prevenzione è estremamente difficile e peggiora l’alfabetizzazione e le condizioni dei tanti che vivono alla giornata, barattando merci o i prodotti dell’agricoltura familiare. Inoltre, la pandemia non ha fatto che aggravare la già critica condizione di interi villaggi che, colpiti da guerre, malattie, calamità naturali sono costretti a migrare (si pensi, ad esempio, alla progressiva desertificazione di intere regioni o ai cicloni che hanno siccessivamente colpito il Mozambico).
Nonostante le difficoltà, tuttavia, non mancano esempi di come i governi e le associazioni africane si sono attivati con saggezza ed un forte coinvolgimento finalizzato a mantenere la salute delle comunità. Una testimonianza ci giunge dal Mozambico dove, a Caia – un distretto di 200.000 abitanti, lungo l’arteria di comunicazione principale tra il nord e il sud del Paese – opera l’Associazione Mbaticoyane. Con i suoi 300 volontari, collabora strettamente con il governo locale e le autorità sanitarie per contenere l’espansione del Covid. Dall’inizio dell’epidemia, realizza regolarmente campagne di informazione e sensibilizza la popolazione tramite incontri personali e rubriche radiofoniche. Inoltre costruisce mascherine protettive e garantisce postazioni di controllo della temperatura, di lavaggio delle mani ed informazione ai viaggiatori. Ma è del vaccino che anche l’Africa ha urgente bisogno: è nell’interesse generale non riservarlo a pochi soltanto o farne una fonte di lucro. Per interrompere la pandemia e le continue varianti del virus, il vaccino non può che essere considerato un bene comune disponibile per tutti.
dott. Gianpaolo Rama
da Consorzio Associazioni con il Mozambico - CAM | 14 Set 2021 | Attività in Trentino
Una camminata in compagnia dalla Malga Doss del Bue al Rifugio Paludei, con pranzo in malga. Un modo per ritrovarsi e stare insieme dopo la bellissima esperienza della prima edizione.
CHI – L’invito è per tutti i soci, amici, volontari e simpatizzanti del CAM: familiari e amici sono i benvenuti!
QUANDO – domenica 26 settembre, in caso di brutto tempo l’escursione verrà annullata e faremo solamente il pranzo.
DOVE – Ritrovo alle ore 9:45 presso la Malga Doss del Bue con partenza alle ore 10 per il Rifugio Paludei. La malga è raggiungibile in auto da Vattaro. In prossimità del campo da calcetto, si lascia la strada SS 349 e si imbocca la via Doss del Bue, in direzione dell’hotel Alpenrose; dopo circa 3,6 km si giunge alla Malga Doss del Bue. Il percorso a piedi per raggiungere il rifugio è percorribile in 45 minuti da fare anche al ritorno, su strada sterrata immersa tra boschi di faggi, larici e abeti, prati. Il dislivello è di circa 170 m. Se qualcuno avesse difficoltà nella camminata e volesse partecipare al pranzo, può tranquillamente raggiungerci direttamente alla Malga alle 12:30.
MENU – Sarà possibile scegliere tra un bis di primi con canederli al burro e gnocchi di polenta con fonduta di formaggio, oppure un piatto unico con polenta e, a scelta, formaggio alla piastra, salsiccia o pasta di lucanica, con contorno di fagioli o cavolo cappuccio. Alcune delle portate sono adatte anche per vegetariani, vegani e celiaci. E’ possibile comunque fare variazioni in base alle esigenze. Si potrà mangiare sui tavoli all’aperto oppure, in caso di maltempo, all’interno della struttura muniti di Green Pass.
RACCOLTA FONDI – il ricavato delle offerte raccolte sarà impiegato per supportare le attività di assistenza domiciliare e sensibilizzazione che l’associazione Mbaticoyane realizza nelle comunità rurali di Caia. Nonostante questo sia stato un anno duro e ricco di sfide, l’associazione non si è mai fermata e ha continuato a portare avanti le iniziative di sensibilizzazione alla salute e assistenza domiciliare ai malati. L’offerta minima – incluso il pranzo – è di 20 € (per i bambini concordare in base a ciò che ordinano per pranzo), che verrà raccolta all’arrivo alla Malga. Durante il corso della giornata verrà anche realizzata l’estrazione di alcune capulane mozambicane.
PRENOTAZIONI – entro il 23 settembre scrivendoci a: info@trentinomozambico.org o laura.mansutti@trentinomozambico.org
Vi aspettiamo!
(Foto: Consorzio Turistico Vigolana, Azienda per il Turismo Alpe Cimbra)