Siamo felici di annunciare che quest’anno prenderemo parte alla XXII Campagna Focsiv “Abbiamo riso per una cosa seria”, che avrà luogo sabato 18 e domenica 19 maggio e sabato 25 e domenica 26 maggio.
La campagna consiste nella distribuzione di pacchi di riso in piazze e parrocchie con un’offerta, ed è coordinata da Focsiv, la Federazione degli organismi di volontariato internazionale di ispirazione cristiana e portata in migliaia di piazze di tutta Italia dalle associazioni aderenti e la collaborazione di Coldiretti e Fondazione Campagna Amica.
Il pacco di riso rappresenta l’unione tra i contadini italiani e del resto del mondo, insieme ai consumatori responsabili, per salvaguardare i territori, la biodiversità e per produrre un’agricoltura sana per tutti, senza scarti e sprechi.
Noi del CAM saremo presenti nelle parrocchie dei vari quartieri di Trento in occasione delle messe:
- Sabato 18:
- San Giuseppe alle 18:00;
- Domenica 19:
- San Pio X alle 9:00;
- San Giuseppe alle 10:30;
- Sabato 25:
- Sant’Apollinare alle 17:30;
- Mattarello alle 18:30:
- Domenica 26:
- Mattarello alle 10:30;
- Cristo Re alle 11:00;
La campagna sarà inoltre in centinaia di altre località della provincia di Trento, grazie ad altre associazioni di Focsiv ACCRI e MLAL Trentino, che sono anche nostre socie.
Tutte le informazioni sul sito ufficiale della campagna – www.abbiamorisoperunacosaseria.it
I fondi raccolti dalla campagna, nei punti a cura del CAM, andranno a sostenere le attività di supporto sociale e nutrizionale del CAM a 160 malati cronici delle zone remote del distretto di Caia, nella Provincia di Sofala, in Mozambico e di kit alimentari per i malati nelle situazioni più difficili, composti da riso, fagioli, olio e altri beni di prima necessità.
![Caia 2022](https://www.trentinomozambico.org/wp-content/uploads/2024/02/Caia-2022.png)
Per garantire l’accesso universale alle cure sosteniamo da 15 anni il servizio dei Cuidados Domiciliarios per l’assistenza sanitaria, attraverso l’impegno di 22 attivisti che seguono soprattutto pazienti con tubercolosi e HIV/AIDS, in collaborazione con l’associazione Mbaticoyane. Si tratta di un importante lavoro di relazione tra il servizio sanitario e le comunità, rivolto alle persone più fragili e abbandonate. Oltre al supporto sanitario, l’Associazione prevede anche attività di assistenza sociale in particolare per i malati privi di una rete familiare di sostegno, come aiuto nella manutenzione di tetti o dei servizi igienici, fornitura di generi di prima necessità e sementi nei casi in cui i raccolti siano andati persi per eventi climatici anomali. Intervengono inoltre per emergenze di minori abbandonati.