Da soli si va più in fretta, ma insieme si va più lontano – Lettera di Natale

Da soli si va più in fretta, ma insieme si va più lontano – Lettera di Natale

A voi tutti che avete a cuore il CAM,

Un altro anno sta per chiudersi. È questa l’occasione in cui, prima di proiettarsi verso il futuro, lo sguardo sfugge all’indietro e si confronta con il cammino tracciato, in cerca di conferme, certo, ma soprattutto in cerca della spinta per continuare ad alimentare la speranza, in una società, quella di oggi, complessa e disorientata, indotta ad avere paura e sempre più incapace di ascoltare e comunicare.

Come quella di molte altre Associazioni, grandi e piccole, la Storia di CAM continua ad essere una Storia di Resistenza. Concepita nel 2001, CAM è creatura di genitori diversi, i quali, certo, conoscevano meglio l’obiettivo che li univa rispetto alle strade da percorrere o al tempo da investire o agli spazi da attraversare per raggiungerlo. In realtà, si conoscevano appena e tutto ciò non offriva certo garanzie alla riuscita dell’impresa, anzi!!! Ma il parto avvenne e la creatura CAM sopravvisse. Non solo sopravvisse, crebbe, affrontò sfide e superò ostacoli, viaggiò tra culture e operò scelte. Soffrì e cadde, ma si rialzò sempre, generò cambiamenti e divenne adulta: oggi CAM ha quasi 24 anni! È una creatura giovane e matura, in grado di riconoscere i propri errori e valorizzare tutto ciò che l’ha resa forte e che va oltre l’ immancabile sostegno economico.

Nella sua Storia – in loco e nell’immenso spazio del Paese diventato “fratello” – CAM si è potuta nutrire di un “cibo” sostanzioso e genuino, fatto di molteplici e fecondi incontri, di necessità condivise, di soluzione intraviste insieme, un “cibo” fondato sulle molteplici competenze, professionali ed umane, messe costantemente in campo. E’ questa unione di competenze, di valori condivisi e testimoniati, di umanità la sua più grande forza, la stessa che fa guardare al futuro con fiducia e speranza. La Resistenza non può che essere collettiva perché, come l’Africa insegna, “da soli si va più in fretta, ma insieme si va più lontano”. 

Nel suo cammino, CAM, non é mai stata sola: agli amici si sono aggiunti nuovi amici ed altri ancora si aggiungeranno certo, nel tempo che verrà. A ciascuno CAM augura un Natale denso di affetti e reciproca cura ed un Anno in cui, nel mondo intero, trionfino Pace e fratellanza.

Per il CAM

La Presidente Giovanna Luisa

 

Un grande successo condiviso: conclusa la campagna “Incendio Caia”

Un grande successo condiviso: conclusa la campagna “Incendio Caia”

 

Si è ufficialmente conclusa la campagna di raccolta fondi “Incendio Caia”, e il risultato è stato straordinario!
Grazie alla generosità e alla fiducia di tantissime persone, abbiamo raccolto 34.820 euro. Questa somma comprende i contributi arrivati tramite le piattaforme GoFundMe e Produzioni dal Basso, i bonifici diretti e il prezioso sostegno di Banca Etica.

Fin dai primi giorni, la solidarietà non si è fatta attendere: le prime donazioni ci hanno permesso di avviare tempestivamente i lavori di ripristino. Durante l’estate, poi, il passaparola ha moltiplicato l’entusiasmo, dando un impulso decisivo alla campagna.

Un grazie speciale va alle persone e agli enti e aziende che ci hanno supportato, tra questi: APIBIMI, Cuamm Trentino, Grop Miscionarie Pozza di Fassa, MP Servizi, Omad, Società Vincenzo De Paoli e Vicenza Sped International Agency SRL

Grazie a tutti voi, i lavori di ricostruzione sono già in corso:

  • è stata rifatta la tettoia per i mezzi di trasporto e comunicazione, distrutta dall’incendio;

  • è stato ritirato a Beira il nuovo automezzo, un pickup Isuzu cabina semplice, che presto raggiungerà Caia;

  • a breve inizieranno i lavori di sistemazione del magazzino danneggiato dal fuoco.

Questo traguardo è il frutto di una grande rete di solidarietà. Ogni donazione, ogni parola di sostegno, ogni gesto ha contribuito a ricostruire non solo strutture, ma anche speranza e fiducia.

Il CAM desidera esprimere la sua più profonda gratitudine a tutte le persone che hanno reso possibile questo risultato. Continueremo insieme a investire energie perché ovunque nel mondo si possano garantire pari diritti, opportunità e dignità, in un futuro fondato su umanità e Pace.

 

 
In ricordo di Roberta: il valore di un lascito che continua a donare

In ricordo di Roberta: il valore di un lascito che continua a donare

Il 13 settembre ricorre la Giornata nazionale del lascito solidale, un’occasione per riflettere su come i nostri gesti possano continuare a generare bene anche oltre la nostra vita. In questa giornata vogliamo ricordare Roberta Salvalai, che ha scelto di compiere un atto di grande generosità destinando al Consorzio Associazioni con il Mozambico (CAM) un lascito solidale.

 

Una vita dedicata agli altri

 Roberta era una professoressa amatissima dai suoi studenti. Credeva nel potere liberante della conoscenza e nella forza delle parole, che insegnava a usare non come ornamento ma come strumento di ricerca di senso. «La conoscenza è congiunta indissolubilmente all’amore», amava ricordare, e così ha trasmesso ai suoi ragazzi non solo nozioni, ma anche passione e cura per il mondo.

 Molti la ricordano come una maestra di vita, sempre attenta alle fragilità e ai talenti di ciascuno, capace di accompagnare con pazienza e dedizione i percorsi dei suoi studenti. Nonostante le difficoltà, ha creduto nella politica come forma alta di servizio, e ha testimoniato questa convinzione con il suo impegno nella Caritas parrocchiale e nella comunità di Monzambano.

 Roberta era una donna appassionata, presente, generosa. Amava i libri, la parola autentica, la condivisione. Ha affrontato con coraggio la malattia, circondata dall’affetto dei suoi amici e studenti, che oggi la ricordano pieni di gratitudine e commozione. Si è presa cura dei propri genitori, che ha curato e assistito con amore, degli amici e di quanti necessitassero di aiuto con disponibilità e generosità.

 Un gesto che guarda al futuro

 Con il suo lascito, Roberta ha scelto di continuare a prendersi cura degli altri anche oltre la sua vita. Ha sostenuto il CAM, che da oltre vent’anni lavora in Mozambico e in Italia per promuovere progetti di educazione, salute, sviluppo comunitario e solidarietà internazionale.

 Il suo gesto è un seme che continuerà a portare frutto, contribuendo a costruire un futuro migliore per tanti bambini, giovani e famiglie.

Posizionamento della targa a ricordo di Roberta Salvalai presso la Casa da Saude a Caia (maggio 2025)

Che cos’è un lascito solidale?

Fare un lascito solidale significa inserire nel proprio testamento la decisione di destinare una parte, anche piccola, del proprio patrimonio a un ente o a un’organizzazione non profit. È un modo semplice e concreto per trasformare i propri valori in eredità di bene, a favore delle cause in cui si è creduto per tutta la vita.

 Non serve essere ricchi né lasciare grandi somme: ogni contributo, grande o piccolo, può fare la differenza. È un atto di fiducia e amore verso il futuro, capace di prolungare la propria testimonianza oltre il tempo.

Un invito a riflettere

Ricordando Roberta, il CAM desidera ringraziare lei e tutte le persone che, come lei, scelgono di sostenere i più fragili con un gesto di generosità profonda.

In occasione della Giornata del lascito solidale, invitiamo chiunque lo desideri a informarsi su questa possibilità, consultando le informazioni e scaricando il pdf disponibile qui. Un lascito solidale non toglie nulla ai propri cari, ma aggiunge valore e speranza al futuro di tanti.

Così come la vita di Roberta ha lasciato un segno indelebile in chi l’ha conosciuta, anche il suo lascito continuerà a scrivere pagine di giustizia, solidarietà e amore.

Il CAM diventa una Organizzazione di Volontariato con personalità giuridica

Il CAM diventa una Organizzazione di Volontariato con personalità giuridica

Con l’assemblea straordinaria dei soci di martedì 22 luglio 2025 il CAM è divenuto un’organizzazione di volontariato – ODV con personalità giuridica. Un passaggio molto importante per continuare a svolgere con impegno, passione e professionalità la nostra missione di “cooperare per un futuro condiviso”. Un grazie a tutte le persone presenti e collegate.

Cos’è la personalità giuridica per un’associazione di volontariato?
Quando un’associazione di volontariato ottiene la personalità giuridica, significa che viene riconosciuta come soggetto di diritto autonomo dallo Stato. In pratica, l’associazione diventa una persona giuridica distinta dalle singole persone che la compongono.

Cosa comporta questo?
Responsabilità patrimoniale limitata: L’associazione risponde delle obbligazioni solo con il proprio patrimonio. I soci, i volontari e i membri del direttivo non sono personalmente responsabili con i propri beni, salvo casi eccezionali.

Maggiore credibilità e solidità legale: Avere personalità giuridica può facilitare l’accesso a bandi pubblici, donazioni, convenzioni con enti pubblici, e rafforza l’immagine dell’associazione agli occhi di partner e istituzioni.

Maggiore controllo e trasparenza: Ottenere la personalità giuridica comporta anche obblighi più stringenti in termini di gestione, bilanci, statuto, e controlli da parte del Registro Unico del Terzo Settore (RUNTS).

Come si ottiene?
Per le organizzazioni di volontariato (ODV), la personalità giuridica si può ottenere attraverso l’iscrizione al RUNTS nella sezione ODV e la verifica da parte dell’ufficio competente che l’associazione abbia un patrimonio minimo (15.000 euro per le ODV) e rispetti i requisiti di legge.

Avere personalità giuridica significa essere più tutelati, più strutturati e più riconosciuti. È un passo importante per chi vuole operare con continuità, trasparenza e maggiore impatto nel tempo.

Qui trovate il nuovo statuto approvato dall’assemblea

Bilancio Sociale CAM 2024

Bilancio Sociale CAM 2024

È online la nuova edizione del Bilancio Sociale CAM, un documento che racconta chi siamo, le attività svolte nel 2024 e le risorse – economiche e umane – che abbiamo messo in campo. All’interno troverete anche il bilancio economico approvato dall’assemblea dei soci del 29 maggio 2025 e la relazione dell’organo di controllo.

Tra qualche giorno saranno disponibili anche le copie cartacee presso la nostra sede: 48 pagine ricche di immagini, dati, testimonianze e approfondimenti.

Per consultarlo online o scaricare il pdf, clicca qui.

Qui trovi anche le edizioni 2019-2020-2021-2022-2023.

 

Il 2024 è stato un anno di avvenimenti drammatici a livello globale, in un mondo che oggi è diventato difficile perfino da capire: pensiamo in particolare alle guerre, ai conflitti, ai massacri di cui sentiamo parlare in questi anni, in questi mesi, in queste ore. A queste atrocità disumane assistiamo da un lato con grande preoccupazione e angoscia per il futuro, dall’altro con maggiore determinazione ad operare, ovunque possiamo, per contribuire a dare più opportunità di una vita buona e dignitosa alle persone che abitano nei paesi impoveriti, convinti che questo possa favorire la promozione della pace.

Gianni Filippi

Presidente CAM