L’evento di apertura del festival Tutti nello Stesso Piatto 2017, giunto alla nona edizione, è tutto dedicato al Mozambico, con la proiezione del film Comboio de Sal e Açucar Il treno del sale e dello zucchero») del mozambicano Licínio Azevedo. Alla proiezione, promossa in collaborazione con il CAM per ricordare i 25 anni dell’accordo di pace del Mozambico firmato a Roma, saranno presenti anche l’ambasciatrice del Mozambico in Italia Maria Manuela Lucas, Mario Raffaelli presidente del CCI e mediatore dell’accordo del 1992 e il giornalista di Repubblica Pietro Veronese.
Appuntamento martedì 7 novembre alle 19.30 al Teatro Sociale a Trento, ingresso libero.

IL FILM

Nel 1989 il Mozambico è un paese distrutto dalla guerra di destabilizzazione. Il trento che collega Nampula al Malawi è l’unica speranza per coloro che sono disposti a rischiare la vita pur di barattare qualche sacco di sale con lo zucchero. Un treno, senza orario preciso, scortato da militari. La ferrovia è continuamente sotto attacco e i sabotaggi non si contano. I nemici sono ovunque: le mine, le imboscate, i sabotatori e la gente stessa. “Il rumore degli spari non vi ucciderà, la paura sì”, è con questa frase che il capitano si presenterà ai passeggeri e al gruppo sottoposto al suo comando e questo rimarrà il fil rouge di una pellicola che corre, scorre e conquista sin dal primo fotogramma.

– Il primo film mozambicano candidato ad un Oscar – 

L’INCONTRO

A Roma 25 anni fa veniva firmata la pace per il Mozambico, Paese dell’Africa meridionale, il cui popolo aveva subito 16 anni di guerra devastante con più di un milione di morti ed ereditato un territorio a pezzi. Era il Paese più povero del mondo.
Prima della proiezione, dopo il saluto dell’Ambasciatore del Mozambico in Italia, Maria Manuela Lucas, faremo un breve excursus dai tempi degli accordi di pace fino al Mozambico di oggi, dialogando con Pietro Veronese, giornalista di Repubblica e grande esperto di Africa, e con Mario Raffaelli, uno degli attori degli accordi di pace, presidente del Centro per la Cooperazione Internazionale di Trento. Al termine della proiezione, sarà possibile dialogare con i relatori rispetto alle sfide odierne del paese africano che dopo anni di stabilità e di graduale crescita, ha vissuto una nuova dolorosa battuta d’arresto, a segnare che la pace non è mai acquisita per sempre e va continuamente alimentata.


In chiusura DULCIS IN FUNDO PER LA PACE a cura degli studenti dell’Istituto Alberghiero di Levico e Rovereto.

CARTOLINA DELL’EVENTO PDF