I consigli dei genitori delle escolinhas

I consigli dei genitori delle escolinhas

IMG_3185I genitori dei bambini delle Escolinhas sono sempre più attivi! Presenti in ogni escolinha, i Consigli dei genitori sono sempre più importanti, seguiti con molta serietà e partecipazione. Nonostante alcune variazioni nei componenti, la consapevolezza dell’importanza dei Consigli viene sempre espressa con forza. Di seguito le parole della relazione finale di Claudia Aloisio, che ha accompagnato il progetto da novembre 2013 a giugno 2015.

I membri dei Consigli si riuniscono con regolarità, stilando e poi consegnando delle relazioni degli incontri. A fronte delle problematiche relative alla gestione della attività ipotizzano e propongono soluzioni concrete. Effettuano visite regolari alle Escolinhas, con l’attenzione (richiesta dal coordinatore Martinho a inizio anno) di non interferire nelle attività, evitando comportamenti che potrebbero minare il ruolo degli educatori. Molte le proposte avanzate per far fronte ai problemi ormai cronici delle Escolinhas. Di fronte alla difficoltà di raccogliere le quote annue di frequenza (60 Mzn, circa 1,4 euro) il Consiglio ha suggerito di leggere a tutti gli encarregados (famigliari) presenti alle riunioni trimestrali, realizzate il 19 e 20 di maggio, l’elenco dei nomi di chi ha pagato in modo da ottenere, si spera, una reazione nei ritardatari recidivi. Importanti sono stati anche gli interventi di sensibilizzazione dei componenti dei Consigli all’interno delle comunità.

I Consigli si sono inoltre impegnati nel tentativo di risolvere l’annoso problema delle recinzioni delle Escolinhas, in particolare quella del Lar, ma anche quella dell’A. Cabral. Durante gli incontri trimestrali il Presidente del Consiglio di ogni Escolinha è intervenuto per proporre agli encarregados presenti un’iniziativa utile ad affrontare la questione delle recinzioni. A partire dal 2016 ogni mese ogni famiglia metterà a disposizione 10 Mzn o 5 mattoni. La raccolta di questo valore e del materiale sarà fondamentale per provvedere alla recinzione di, si spera, tutte le Escolinhas. Il problema delle invasioni degli altri bambini che picchiano e rubano il pane ai piccoli che frequentano le Escolinhas è molto sentito da tutti gli encarregados, che di fatti hanno reagito molto bene (almeno a parole) alla proposta, chiedendo in alcuni casi che sia realmente realizzata in modo che tutte le Escolinhas abbiano la propria recinzione e il proprio cancello. I genitori percepiscono le invasioni e i danni che vengono fatti alle strutture delle Escolinhas come violazione a qualcosa di loro.

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La forte partecipazione agli incontri trimestrali, l’interesse e la disponibilità dimostrate dagli encarregados fa ben sperare in un’ottica di sempre maggior inclusione delle Escolinhas nella vita delle comunità. Si percepisce la consapevolezza che le Escolinhas sono state create per la popolazione e per i loro figli, comprendono sempre di più la necessità di impegnarsi direttamente affinchè queste possano essere mantenute in vita. Mi ha particolarmente colpito l’intervento di un padre in riferimento alla proposta di contribuzione per le recinzioni: “Se non sarà per i bambini che in questo momento stanno frequentando le Escolinhas, sarà per quelli che verranno dopo. In fondo noi non smettiamo mai di avere figli!”

Un asilo per crescere – sostegno a distanza dei bimbi delle escolinhas!

100_2702Dopo il “gemellaggio” tra l’escolinha Lar Dos Sonhos, nel quartiere di Chirimba I a Caia con l’associazione APIBIMI, un’altra delle nostre quattro “scuolette” viene adottata da una associazione partner, potendo così appoggiare le attività, i costi per gli insegnanti, per le merende, la manutenzione e i materiali.

CEFA onlus ha deciso di sostenere, attraverso il meccanismo del Sostegno a Distanza ed il coinvolgimento di 50 famiglie, l’escolinha di Amilcar Cabral che ospita 167 bambini.

Il CEFA da molti anni gestisce un programma di Sostegno a Distanza in diversi Paesi in cui opera, programma che si integra con i progetti realizzati in loco beneficiando le comunità nelle quali i progetti sono attivi. Il processo di collaborazione iniziato tra CEFA e CAM nel corso del 2014 ha portato alla proposta di progetti agricoli da realizzare nell’area di Caia e parallelamente si è deciso di iniziare gradualmente ad intervenire insieme anche in altri settori. Un nuovo passo è quindi la decisione di utilizzare parte dei fondi del SAD finora investiti in Sud Sudan – un progetto che è ora autonomo finanziariamente – per supportare uno dei Centri per le attività pre-scolari del progetto “Escolinhas”. Al momento il CEFA non opera ancora con proprio personale in Mozambico, per cui si farà riferimento alla struttura operativa del CAM a Caia per portare avanti le attività dal punto di vista operativo e amministrativo.

Come funziona il Sostegno a Distanza? Si tratta di avvicinare al progetto delle famiglie italiane che si impegnano con un sostegno mensile o annuale a supportare i costi di funzionamento di una struttura educativa. Ad ogni famiglia viene abbinato un bambino, trasmettendo delle informazioni su di lui e sul suo percorso scolastico. Non si tratta di un sostegno economico diretto a quel bambino, una questione di difficile gestione e che creerebbe disparità: il bambino riveste quindi più un ruolo di “testimone” del progetto e racconta una storia di come si vive in quella comunità.

Al sostenitore vengono inviati da CAM/CEFA due report all’anno dai volontari sul campo e periodicamente una newsletter che racconta le attività e i progressi del progetto. La quote proposta per l’appoggio al progetto è di 320 € l’anno.

In Trentino è anche possibile sostenere le escolinhas attraverso APIBIMI con la modalità “sostegno ad un progetto” che non è abbinata ad un singolo bambino ma all’intera escolinha Lar Dos Sonhos.

Scheda PDF Lar 2014SAD Mozambico

Per informazioni:
CEFA http://www.cefaonlus.it/
sadcefa@cefaonlus.it
Tel. 051 520285
CEFA Onlus – Via Lame 118, 40122 Bologna

APIBIMI http://www.apibimi.org/
apibimi@unimondo.org
Tel. 0464 412200
APIBIMI onlus – Via Ponta 49, 38060 Volano (TN)

Progetto escolinhas – relazione attività 2014

Progetto escolinhas – relazione attività 2014

RelazioneEscol14Nella relazione annuale del progetto escolinhas, potete trovare la descrizione delle attività seguite durante il 2014, il numero di bambini che hanno frequentato gli asili di Caia, il coinvolgimento delle famiglie, la formazione degli educatori, i costi del progetto… il tutto con tante fotografie e con le testimonianze dei responsabili Martinho e Claudia.

Con l’occasione vogliamo ringraziare tutti i sostenitori che appoggiano il progetto, in particolare l’associazione APIBIMI, Consorzio Lavoro Ambiente e cooperative socie, la Scuola Materna di Miola di Pinè e la Provincia Autonoma di Trento.

DSC00922Stiamo cercando altre scuole materne trentine interessate ad avviare percorsi di “gemellaggio” ospitando attività di cultura Mozambicana (percussioni, fiabe, racconti della vita dei bambini in Mozambico) e che aiutino con piccole raccolte fondi nel sostegno economico degli asili di Caia. Contattateci per saperne di più.

Leggi la relazione (pdf).

Cooperazione e diritto all'istruzione

Cooperazione e diritto all'istruzione

All’interno del seminario promosso come ogni anno da Fondazione Fontana onlus – quest’anno sul tema del diritto all’istruzione – verrà presentato il Progetto di Promozione della Salute del CAM, che dal 2011 coinvolge scuole primarie, famiglie, leader comunitari di alcuni quartieri della cittadina di Caia per agire sull’educazione alla salute a partire dai comportamenti quotidiani nella comunità.

Fondazione Fontana onlus organizza venerdì 9 maggio 2014 presso la Sala Rosa del Palazzo della Regione a Trento, il nuovo seminario della Carta di Trento per riflettere sulle pratiche della cooperazione internazionale a promozione del diritto all’istruzione (2° Obiettivo di Sviluppo del Millennio).

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Vedi programma e relatori 

WSA2La Carta di Trento per una migliore cooperazione internazionale è il risultato di un percorso che attori della cooperazione, locali e nazionali, istituzionali e non governativi, hanno avviato nel 2008 a Trento è il tentativo di promuovere il dibattito sui nuovi orientamenti della cooperazione in Italia di cui il seminario del 9 maggio costituisce una tappa fondamentale. Il seminario e la Carta di Trento sono attività della World Social Agenda (WSA), un progetto della Fondazione Fontana onlus.

WSA è presente in Trentino e nel Veneto dove propone attività educative e culturali di sensibilizzazione con mostre, seminari, eventi serali, formazione nelle scuole. Dal 2008, segue la cornice tematica degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, un anno per ogni Obiettivo, in un conto alla rovescia verso il 2015.

La salute dei bambini: buone notizie dalle escolinhas

La salute dei bambini: buone notizie dalle escolinhas

IMG_4655 (Medium)Pubblichiamo una bella testimonianza dal progetto escolinhas di Caia, con il racconto e le fotografie della responsabile di settore Antonella Sgobbo di una attività speciale…

“Nella settimana appena passata le escolinhas hanno ospitato per 5 giornate il nutrizionista dell’ospedale, senhor Francisco Magumisse, per realizzare un’attività di “Triagem: peso, altezza, braccio” con tutti i 475 bambini iscritti. Non è stato semplice fare in modo che si presentassero tutti nei vari appuntamenti in ogni asilo, e dunque oggi pomeriggio abbiamo convocato l’ultima cinquantina.

IMG_4659 (Medium)Abbiamo compilato schede su schede, ora l’infermiere Magumisse farà una relazione generale e preparerà un cartoncino per ogni bambino da lasciare ai genitori, con lo stato di salute del proprio figlio. 

Le conclusioni del tecnico sullo stato di salute generale dei bambini sono positive. La comparazione con l’anno scorso parla positivamente in merito all’aumento di peso dei bambini, soprattutto nell’escolinha del DAF, dove solitamente si riscontrano i casi più gravi di precaria sussistenza e dove spesso i bambini son denutriti e affetti da parassitosi intestinale. 

C’è chi tra i bimbi necessita di una consulenza medica personalizzata poiché gli è stata diagnosticata una denutrizione cronica (poco peso, bassa statura, testa grande, disequilibrio, labirintite), un caso di narcolessia cronica da raccomandare allo psicologo infantile, numerosi casi di tigna, un caso grave di mancanza vitaminica C con ferite alla bocca, una decina di bocche piene di carie da raccomandare al dentista e purtroppo un paio di casi di marasma infantile. Il tecnico ha riportato tutto sulle sue schede e ben presto i genitori saranno invitati a recarsi nel suo studio in ospedale per le visite.

C’è un caso in particolare di una bambina dell’escolinha del quartiere A. Cabral, che non è registrata come frequentante, perché solo saltuariamente si avvicina per giocare e passare la giornata con gli altri bambini. Ma proprio il giorno delle nostre visite era là presente con gli altri. Soffre di una grave malnutrizione e di kwashiorkor (marasma infantile), mancanza di sangue, scarso apporto di proteine e temperatura corporea molto bassa, occhi grandi, pelle chiara, piedi gonfi. Il tecnico ha deciso di prenderla sotto la sua speciale protezione. Ci invierà una lettera da portare direttamente ai genitori, per chiamarli ad una visita medica. Dopo di che lui stesso comincerà un trattamento per la bambina.

Durante le giornate con il nutrizionista ho organizzato un pomeriggio di formazione sugli alimenti e sulla nutrizione infantile con l’infermiere e gli educatori delle escolinhas. E’ stato un momento molto partecipato con dibattito e lezione sui cibi, le caratteristiche, proprietà, apporto calorico.  

Il tecnico è una persona molto disponibile, vorrebbe continuare a collaborare con noi. Per la sua figura trasversale che vorrei coinvolgerlo anche negli altri progetti del CAM nel settore socio-sanitario nelle escolinhas. Tra l’altro, sabato scorso ha presieduto la giornata di premiazione con la consegna dei diplomi del gruppo di culinaria 2013 presso la Casa della Salute.

Con lui organizzeremo presto un’altra giornata di formazione per gli educatori dove spiegherà “il paniere mensile di una famiglia”, insegnando a fare la spesa giusta, come spendere e come risparmiare, parleremo dello spreco e soprattutto sui modi di consumare il cibo e sulla nutrizione corretta.”

Antonella, Caia 30 settembre 2013

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