Una finestra sul Mozambico: storia, cultura e testimonianze attraverso i libri – scopri il catalogo della biblioteca Vigilianum

Una finestra sul Mozambico: storia, cultura e testimonianze attraverso i libri – scopri il catalogo della biblioteca Vigilianum

In occasione dell’esposizione filatelica Dal francobollo la storia, dalla storia al francobollo. Mozambico 1975-1992, dalla proclamazione dell’indipendenza agli accordi di pace, la Biblioteca diocesana Vigilianum ha raccolto una ricca bibliografia tematica.

La bibliografia offre un ampio panorama sulla storia recente, sulla cultura e sulle trasformazioni sociali del Paese. I volumi spaziano dagli studi sul Mozambico contemporaneo – riguardanti religione, sviluppo rurale, guerra civile e processo di pace – a opere che affrontano il tema più ampio del colonialismo, dell’indipendenza e della decolonizzazione africana, fornendo strumenti critici per comprendere le radici storiche del Paese.

Una parte molto consistente è dedicata alla presenza missionaria, in particolare dei cappuccini trentini e dei missionari comboniani, attraverso diari, lettere, biografie e testimonianze che documentano oltre cinquant’anni di vita pastorale e sociale in Mozambico, spesso in situazioni di conflitto o di grande povertà.

Altrettanto rilevante è la sezione sulla cooperazione e la solidarietà, con materiali riguardanti progetti di sviluppo, iniziative trentine di partenariato e percorsi di adozione a distanza, che raccontano l’impegno civile e umano nel sostenere la crescita del Paese.

La bibliografia include inoltre una selezione di narrativa mozambicana e internazionale ambientata in Mozambico, con opere di autori come Mia Couto, Paulina Chiziane e Ungulani Ba Ka Khosa, che offrono uno sguardo letterario sulla storia, i miti e le ferite del Paese. Chiude la raccolta una serie di libri per bambini e ragazzi, tra fiabe tradizionali e racconti illustrati, che introducono in modo semplice e immediato alla cultura mozambicana.

Tutti i volumi sono consultabili e disponibili per il prestito presso la biblioteca.

Un invito alla conoscenza

Questa bibliografia, ampia e articolata, non è soltanto un complemento all’esposizione filatelica: è un invito ad approfondire la storia del Mozambico, le sue lotte, le sue trasformazioni e la ricchezza culturale che si esprime nelle sue pagine, nei suoi autori e nelle testimonianze di chi lo ha vissuto.
Attraverso questi libri, il lettore potrà scoprire come i francobolli – piccoli segni su carta – siano testimoni vivissimi di un Paese in cammino, capace di raccontare sé stesso tra memoria e futuro.

Imprenditorialità giovanile nell’Africa in movimento

Imprenditorialità giovanile nell’Africa in movimento

Venerdì 21 novembre dalle 17 – Harpo Lab – Piazza Garzetti 24 Trento, presentiamo i nostro nuovo progetto Ocupamoz e proponiamo la proiezione del film “Ayanda and the Mechanic” (Sudafrica, 2015) insieme ad un aperitivo trentino-mozambicano.

Ayanda and the Mechanic (2015) racconta la storia di Ayanda, una giovane donna di Johannesburg che cerca di mantenere viva l’officina del padre scomparso, trasformando vecchie auto in opere d’arte. Tra creatività, ricordi e nuovi incontri, il film esplora temi come identità, indipendenza e imprenditorialità in una città multiculturale e piena di energia.

L’evento comprende proiezione cinematografica (film sottotitolato in italiano), aperitivo, presentazioni e dibattito con ospiti.
Nella stessa occasione sarà allestito presso gli spazi dell’evento il “mercatino di Natale solidale del CAM” dove già dalle 14.30 potete trovare il nostro panettone Altromercato al cioccolato, oggetti realizzati con le stoffe mozambicane (capulane), libri, artigianato e molto altro.

PROGRAMMA

17.00 Saluto introduttivo | Giovanna Luisa Presidente CAM
17.15 Avvio proiezione Ayanda and the Mechanic (Sudafrica, 2015, 105′)

PAUSA

19.15 Una riflessione su Africa, giovani e imprese con gli interventi di

Modera: Marianna Malpaga, Giornalista di Vita Trentina e membro direttivo CAM

20.15 APERITIVO TRENTINO-MOZAMBICANO in collaborazione con l’associazione Kariba

Ingresso libero e gratuito, non è necessario prenotare

Incontro promosso da CAM – Consorzio Associazioni Mozambico e Il Funambolo-Harpo Lab, insieme a Fondazione Aurora. Il progetto Ocupamoz è finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, attraverso l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo sviluppo.  I partner di Ocupamoz sono Delta Informatica, Universidade Zambese, Associação Comercial da Beira, Associação para o Empoderamento da Rapariga, Universidade de Coimbra e Sociedade Portuguesa de Inovação.

L’evento conclude la nostra rassegna Africa Plurale, finanziato da Bando Caritro Volontariato Culturale 2025. Un grazie di cuore a tutte le persone e gli enti che hanno collaborato a questo bellissimo e arricchente percorso.

Un documentario assieme al CAM – il racconto degli accordi di pace in Mozambico

Un documentario assieme al CAM – il racconto degli accordi di pace in Mozambico

Martedì 2 dicembre alle 15.45, nella sede del CAM in via dei Mille 47, Trento, proietteremo il documentario dedicato agli accordi di pace di Roma del 1992 “Mozambique Paths of Peace“.

L’iniziativa, aperta anche ai soci, è  organizzata in occasione del corso di lingua portoghese e cultura mozambicana. Seguirà una piccola merenda insieme.

 

Prenotazione obbligatoria scrivendo a info@trentinomozambico.org.
Chi avesse piacere di vedere io documentario ma non potesse unirsi ci contatti comunque!
Il Mozambico si racconta: a 50 anni dall’indipendenza una riflessione su pace e cooperazione

Il Mozambico si racconta: a 50 anni dall’indipendenza una riflessione su pace e cooperazione

Il Mozambico si racconta: a 50 anni dall’Indipendenza una riflessione su pace e cooperazione – 23 ottobre 2025 ore 15 -18 Aula Magna Collegio Arcivescovile, via Endrici 13, Trento.

Ricordiamo insieme il 50esimo anniversario della proclamazione dell’indipendenza del Mozambico con un dialogo che, partendo dalla storia del Paese e dall’eredità che ci ha lasciato, apre ad una riflessione sulla guerra e sulla pace. In un mondo lacerato da quella che Papa Francesco aveva chiamato “la terza guerra mondiale a pezzi” oggi più che mai diviene opportuno interrogarsi su come ritrovare la pace e su come la cooperazione, nelle sue diverse e nuove forme, possa essere strumento utile a raggiungerla e/o mantenerla.

Con Jean Léonard Touadi, Nelson Moda, Guido Zolezzi, Massimo Zortea, Vicente Agostinho Cossa, Raffaella Chiodo Karpinsky

Moderatore: Alberto Magnani, il Sole24Ore

Link per seguire l’evento online

Ingresso libero fino a esaurimento posti

 

Relatori dell'evento

PROGRAMMA

Modera Alberto Magnani, Il Sole24Ore

15.00 – 15.35

Saluti istituzionali

Vicario Generale Arcidiocesi di Trento, don Claudio Ferrari
Dirigente UMSE Provincia Autonoma di Trento, Ileana Olivo
Rettore dell’Università di Trento, Flavio Deflorian
Vice Sindaca Città di Trento, Elisabetta Bozzarelli
Ambasciatore mozambicano in Italia, Álvaro Santos
Ambasciatore mozambicano presso la Santa Sede, Raúl Manuel Domingos

15.35 – 16.50

  • Storia delle relazioni internazionali del Mozambico.
    Jean Léonard Touadi
  • Storia sociale del Mozambico, raccontata da testimonianze raccolte nel libro XIBALO.
    Nelson Moda
  • Storia dei rapporti di cooperazione tra il Trentino e il Mozambico e la cooperazione accademica.
    Guido Zolezzi
  • L’origine e il ruolo della cooperazione italiana in Mozambico e l’importanza della rete tra istituzioni e organizzazioni come strumento di pace.
    Raffaella Chiodo Karpinsky

16.50 – 17.05

Pausa caffè

17.05 – 18.00

  • Il ruolo della diaspora come strumento di pace: nuovi e possibili orizzonti della cooperazione.
    Vicente Agostinho Cossa
  • Il Mozambico come laboratorio di pace: cosa ci insegna e come si può mantenere la stabilità nel Paese e nel continente.
    Nelson Moda
  • La cooperazione accademica e le reti universitarie.
    Massimo Zortea

18.00 – 18.10

Sessione di domande e risposte

18.10 – 18.15

Conclusioni finali

 

BAMBU: Serata di danza e teatro contemporanei dal continente Africano

BAMBU: Serata di danza e teatro contemporanei dal continente Africano

“BAMBU” è un progetto che mira allo sviluppo delle relazioni culturali con l’Africa su basi di vero e concreto reciproco rispetto. Il suo scopo è favorire la circolazione di opere di danza e teatro contemporanei africani nel nostro paese offrendo al pubblico l’occasione di incontrare anche il pensiero e le opere di artisti che creano le loro opere in contesti culturali e sociali profondamente diversi da quelli europei.

I lavori scelti per questa prima edizione di BAMBU sono tre brevi assoli:

Un voyage autour de mon nombril di Julie Iarisoa (Madagascar)
Chute Perpetuelle di Aziz Zoundi (Burkina Faso)
Naka tša go rwešwa di Humphrey Maleka (Sudafrica).

La selezione è stata effettuata chiedendo ad alcuni direttori ed ex direttori di festival e rassegne africani di proporre una breve lista di lavori da candidare alla programmazione nei teatri italiani. Un gruppo informale di 10 programmatori italiani ha poi ulteriormente selezionato le proposte scegliendo i tre lavori di questa prima edizione. Tre assoli molto diversi che danno conto di come i linguaggi del teatro contemporaneo occidentale si stanno innestando e arricchendo attraverso l’incontro con le diverse culture tradizionali e con i problemi sociali e politici che gli artisti africani, e non solo loro, si trovano ad affrontare nella loro quotidianità.

 

Biglietti interi 10 euro, ridotti 7 euro – acquistabili online o, se non esauriti, alla cassa del Teatro di Villazzano prima dell’evento