25 novembre – Il CAM per la parità di genere e contro la violenza sulle donne

25 novembre – Il CAM per la parità di genere e contro la violenza sulle donne

Il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, rinnoviamo il nostro impegno a costruire società più giuste e paritarie, in Mozambico come in Trentino. Un impegno quotidiano, fatto di educazione, diritti, autonomia economica e parole che non feriscono.

Educare i ragazzi al rispetto: i “Club des Rapazes” a Beira

Nel distretto di Beira coinvolgiamo gli studenti delle scuole superiori, soprattutto i ragazzi, in percorsi di riflessione su mascolinità positiva, responsabilità e relazioni libere dalla violenza. I “club des rapazes” sono spazi in cui si impara a riconoscere gli stereotipi e a costruire cambiamento.

Difendere l’educazione alla parità anche in Trentino

In Italia sosteniamo la raccolta firme della società civile trentina che chiede il ripristino di percorsi scolastici dedicati alla parità di genere. Un passo essenziale per prevenire stereotipi e violenza fin dall’adolescenza.

Comunicare senza stereotipi

Anche il linguaggio crea realtà: per questo ci impegniamo a usare una comunicazione attenta, rispettosa e libera da stereotipi di genere. Ogni parola può aprire o chiudere spazi di libertà. 

Uno spazio sicuro per le donne: la Sala Giorgia a Caia

 Nella sala dedicata alla memoria di Giorgia Depaoli, un gruppo di donne porta avanti attività di sensibilizzazione su prevenzione, riconoscimento e denuncia della violenza, oltre al supporto alle vittime. Un luogo che accoglie, sostiene e dà coraggio. 

Autonomia economica: microcredito e imprese femminili

A Caia, Catandica, Marromeu, Inhaminga e Baruè promuoviamo progetti di microfinanza che partono dalle donne: accesso al credito, formazione, avvio d’impresa. Perché una donna che lavora e decide della propria vita è una donna più libera e protetta.

E tante altre azioni per un futuro senza violenza

Il nostro lavoro quotidiano in Mozambico continua, con tante iniziative grandi e piccole che fanno la differenza: formazione, comunità, empowerment, ascolto.

Foto di copertina di Matteo Angri – Caia 2012

Una finestra sul Mozambico: storia, cultura e testimonianze attraverso i libri – scopri il catalogo della biblioteca Vigilianum

Una finestra sul Mozambico: storia, cultura e testimonianze attraverso i libri – scopri il catalogo della biblioteca Vigilianum

In occasione dell’esposizione filatelica Dal francobollo la storia, dalla storia al francobollo. Mozambico 1975-1992, dalla proclamazione dell’indipendenza agli accordi di pace, la Biblioteca diocesana Vigilianum ha raccolto una ricca bibliografia tematica.

La bibliografia offre un ampio panorama sulla storia recente, sulla cultura e sulle trasformazioni sociali del Paese. I volumi spaziano dagli studi sul Mozambico contemporaneo – riguardanti religione, sviluppo rurale, guerra civile e processo di pace – a opere che affrontano il tema più ampio del colonialismo, dell’indipendenza e della decolonizzazione africana, fornendo strumenti critici per comprendere le radici storiche del Paese.

Una parte molto consistente è dedicata alla presenza missionaria, in particolare dei cappuccini trentini e dei missionari comboniani, attraverso diari, lettere, biografie e testimonianze che documentano oltre cinquant’anni di vita pastorale e sociale in Mozambico, spesso in situazioni di conflitto o di grande povertà.

Altrettanto rilevante è la sezione sulla cooperazione e la solidarietà, con materiali riguardanti progetti di sviluppo, iniziative trentine di partenariato e percorsi di adozione a distanza, che raccontano l’impegno civile e umano nel sostenere la crescita del Paese.

La bibliografia include inoltre una selezione di narrativa mozambicana e internazionale ambientata in Mozambico, con opere di autori come Mia Couto, Paulina Chiziane e Ungulani Ba Ka Khosa, che offrono uno sguardo letterario sulla storia, i miti e le ferite del Paese. Chiude la raccolta una serie di libri per bambini e ragazzi, tra fiabe tradizionali e racconti illustrati, che introducono in modo semplice e immediato alla cultura mozambicana.

Tutti i volumi sono consultabili e disponibili per il prestito presso la biblioteca.

Un invito alla conoscenza

Questa bibliografia, ampia e articolata, non è soltanto un complemento all’esposizione filatelica: è un invito ad approfondire la storia del Mozambico, le sue lotte, le sue trasformazioni e la ricchezza culturale che si esprime nelle sue pagine, nei suoi autori e nelle testimonianze di chi lo ha vissuto.
Attraverso questi libri, il lettore potrà scoprire come i francobolli – piccoli segni su carta – siano testimoni vivissimi di un Paese in cammino, capace di raccontare sé stesso tra memoria e futuro.

Imprenditorialità giovanile nell’Africa in movimento

Imprenditorialità giovanile nell’Africa in movimento

Venerdì 21 novembre dalle 17 – Harpo Lab – Piazza Garzetti 24 Trento, presentiamo i nostro nuovo progetto Ocupamoz e proponiamo la proiezione del film “Ayanda and the Mechanic” (Sudafrica, 2015) insieme ad un aperitivo trentino-mozambicano.

Ayanda and the Mechanic (2015) racconta la storia di Ayanda, una giovane donna di Johannesburg che cerca di mantenere viva l’officina del padre scomparso, trasformando vecchie auto in opere d’arte. Tra creatività, ricordi e nuovi incontri, il film esplora temi come identità, indipendenza e imprenditorialità in una città multiculturale e piena di energia.

L’evento comprende proiezione cinematografica (film sottotitolato in italiano), aperitivo, presentazioni e dibattito con ospiti.
Nella stessa occasione sarà allestito presso gli spazi dell’evento il “mercatino di Natale solidale del CAM” dove già dalle 14.30 potete trovare il nostro panettone Altromercato al cioccolato, oggetti realizzati con le stoffe mozambicane (capulane), libri, artigianato e molto altro.

PROGRAMMA

17.00 Saluto introduttivo | Giovanna Luisa Presidente CAM
17.15 Avvio proiezione Ayanda and the Mechanic (Sudafrica, 2015, 105′)

PAUSA

19.15 Una riflessione su Africa, giovani e imprese con gli interventi di

Modera: Marianna Malpaga, Giornalista di Vita Trentina e membro direttivo CAM

20.15 APERITIVO TRENTINO-MOZAMBICANO in collaborazione con l’associazione Kariba

Ingresso libero e gratuito, non è necessario prenotare

Incontro promosso da CAM – Consorzio Associazioni Mozambico e Il Funambolo-Harpo Lab, insieme a Fondazione Aurora. Il progetto Ocupamoz è finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, attraverso l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo sviluppo.  I partner di Ocupamoz sono Delta Informatica, Universidade Zambese, Associação Comercial da Beira, Associação para o Empoderamento da Rapariga, Universidade de Coimbra e Sociedade Portuguesa de Inovação.

L’evento conclude la nostra rassegna Africa Plurale, finanziato da Bando Caritro Volontariato Culturale 2025. Un grazie di cuore a tutte le persone e gli enti che hanno collaborato a questo bellissimo e arricchente percorso.

Dalla Storia il Francobollo, dal Francobollo la Storia

Dalla Storia il Francobollo, dal Francobollo la Storia

Da lunedì 3 a venerdì 14 novembre – Biblioteca Diocesana Vigilianum – via Endrici 14, Trento presentiamo la mostra filatelicaDalla Storia il Francobollo, dal Francobollo la Storia: Mozambico 1975-1992 dalla proclamazione dell’indipendenza agli accordi di pace. Storia, sfide, risorse.“, parte della nostra rassegna Africa Plurale.

Lunedì 3 novembre alle ore 17 si terrà l’evento di inaugurazione e presentazione della mostra.

Lo spazio è aperto dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 17, il venerdì dalle 9 alle 13.

Ingresso libero.

 

Iniziativa promossa da CAM – Consorzio Associazioni Mozambico e Arcidiocesi di Trento, in partnership con Comunità Mozambicana in Italia e Kariba.

Il progetto Africa Plurale è finanziato da Bando Caritro Volontariato Culturale 2025.

“È una storia che riguarda gente in viaggio, mossa dall’assoluta urgenza di raggiungere un’altra sponda” 

                                                             Da “Terra Sonnambula” di Mia Couto

Il perché di questa Mostra filatelica, che esibisce francobolli e non solo, sta tutta nelle parole dello scrittore più famoso del Mozambico, Mia Couto, nel suo libro recentemente ripubblicato. Esse rappresentano esattamente ciò che la mostra vuole ricordare: le speranze di un popolo, oppresso da secoli di sfruttamento coloniale, che risorgono al momento dell’Indipendenza. Proiettate  verso il futuro di pace e prosperità che scaturirà dalle loro mani, vengono affidate ad un “traghettatore” capace di indicare a ciascuno la strada da seguire. 

In realtà, soltanto pochi anni dopo la Dichiarazione di Indipendenza (1975)  inizia in Mozambico una lotta fratricida sostenuta da governi che mal tolleravano la presenza di uno Stato indipendente di orientamento socialista. La guerra durerà oltre 15 anni, ma i francobolli non la racconteranno.  Fino al momento dell’Accordo di Pace (1992), manifestano il programma del Governo in carica, orientato dal partito FRELIMO.  Esso si esprime nei simboli dello Stato neonato: il libro, l’arma e la zappa e ne rappresentano le parole d’ordine “Studiare, Produrre, Combattere”. 

Le immagini dei francobolli esposti hanno in comune una caratteristica notevole: sono pressoché tutte realizzate a mano e non sono alterate nelle dimensioni. I visitatori saranno forniti di una lente di ingrandimento per osservarne i particolari ed apprezzarne la fattura. Oltre ai francobolli, in Mostra si troveranno, pannelli con un inquadramento storico e oggetti della tradizione culturale mozambicana.

Giovanna Luisa

Presidente CAM e curatrice della mostra

Workshop cucina mozambicana

Workshop cucina mozambicana

Domenica 9 novembre dalle 16 alle 19 – Cooperativa Edera – Via Pasubio 22, Trento proponiamo un workshop di cucina, con la preparazione di chamussas, deliziosi fagottini ripieni in versione vegetariana, tipici del Mozambico.

A tenere il corso saranno Nasra e Abdul dell’associazione Kariba.

Per la partecipazione proponiamo un‘offerta solidale di 14 euro (ridotta a 11 euro per i soci CAM e Edera), comprensiva di tutti gli ingredienti per realizzare le chamussas, alcune da assaggiare insieme, altre da portare a casa da surgelare e le bibite per un piccolo momento conviviale.

Parte della quota sarà inoltre devoluta a supportare i progetti di Kariba e CAM in Mozambico e di Edera per le iniziative di economia solidale sul territorio.

Attenzione! I posti sono attualmente al completo ma è possibile inserirsi in lista per eventuali disdette, inoltre è stata definita una seconda data domenica 18 gennaio 2026. Prenotazioni a info@trentinomozambico.org

Iniziativa promossa insieme a Cooperativa Edera, Comunità Mozambicana in Italia e Kariba. L’evento fa parte della nostra rassegna Africa Plurale, progetto finanziato da Bando Caritro Volontariato Culturale 2025.