Educamoz e Mães Cuidadoras: evento finale e primi risultati

Educamoz e Mães Cuidadoras: evento finale e primi risultati

© Foto di Paolo Ghisu

Con il Progetto “Educamoz: per un’educazione inclusiva e di qualità” il Modello delle “Mães Cuidadoras” o ” Tagesmutter” ha acquisito una componente pedagogica importante e ha iniziato un processo di formalizzazione del ruolo delle Mães in Mozambico.  Vi raccontiamo i risultati!

Il progetto “Educamoz – per un’educazione inclusiva e di qualità”, co-finanziato dallAgenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e promosso da Terre des Hommes Italia, in partnership con il CAM e con il Ministero degli Affari Sociali in Mozambico (MGCAS), è arrivato alla fase finale del programma triennale. Per questa occasione abbiamo tenuto un evento online lo scorso 26 maggio sul “Modello Tagesmutter” insieme alla Cooperativa Tagemutter Il Sorriso di Trento che ha partecipato in questi anni allo scambio di buone pratiche per il miglioramento del modello. Potete rivedere la diretta online nel prossimo video!

© Foto di Paolo Ghisu

Il processo di riconoscimento delle mães non è ancora concluso ma il CAM continua a sostenere Terre des Hommes nel portarlo avanti, perché crediamo fortemente che questo progetto possa contribuire a due obiettivi che ci stanno a cuore:

  • garantire un potere sociale ed economico alle donne;
  • consolidare l’idea che non solo la famiglia e gli asili sono responsabili dello sviluppo dell’infante, ma l’intera comunità.

 

 

“Il Modello Tagesmutter: dal Trentino al Mozambico, due esperienze a confronto”

“Il Modello Tagesmutter: dal Trentino al Mozambico, due esperienze a confronto”

Mercoledì 26 maggio, dalle 17:30 alle 18:30, si svolgerà online l’evento finale del progetto “EducaMoz: Educazione prescolare inclusiva di qualità in Mozambico”. L’incontro si focalizzerà sul “Modello Tagesmutter”  che nell’ambito progetto sopra menzionato è stato oggetto di confronto e di scambio di buone pratiche tra il Mozambico e il Trentino. 

In Mozambico, le “Mães Cuidadora” o “Tagesmutter”, sono sorte in modo spontaneo e lavorano informalmente, supplendo agli scarsi servizi per la prima infanzia. Formalizzare il loro ruolo è tra gli obiettivi del progetto Progetto “EducaMoz – educazione prescolare inclusiva di qualità in Mozambico” co-finanziato dallAgenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e promosso da Terre des Hommes Italia, in partnership con il Consorzio Associazioni per il Mozambico (CAM) e con il Ministero degli Affari Sociali in Mozambico (MGCAS).

Il modello verrà presentato attraverso il confronto dell’esperienza trentina e quella maturata in Mozambico, con gli interventi di:

 Sofia Palandri, Delegata Terre des Hommes Italia in Mozambico

Maddalena Parolin, Responsabile Comunicazione CAM

Franca Desilvestro, Coordinatrice pedagogica Cooperativa Tagesmutter del Trentino Il Sorriso

Conclusioni di Mariangela Pantaleo, referente del progetto presso AICS (esperto esterno SOGESID)

Modera: Michela Grazzi, giornalista radiofonica

La diretta sulle pagine YouTube e Facebook di Terre des Hommes Italia e sulla pagina Facebook del CAM.

Educazione prescolare… tra le capanne in digitale!

Educazione prescolare… tra le capanne in digitale!

Da qualche settimana una importante novità organizzativa ha coinvolto le escolinhas. Grazie ad una formazione promossa in collaborazione con il progetto EducaMoz, le attività porta-a-porta, che ormai da molti mesi hanno sostituito l’attività in presenza negli asili, vengono monitorate attraverso una apposita APP, che ogni educatore utilizza.

E’ una rivoluzione tecnologica per il personale delle escolinhas: alcuni educatori hanno addirittura comprato il loro primo smartphone appositamente per poterlo utilizzare a questo scopo.

La piattaforma si chiama KoBo Toolbox, è open source, e viene utilizzata principalmente nel campo dell’emergenza, aiuto umanitario e cooperazione internazionale anche da importanti soggetti internazionali come UNHCR, UNICEF, WFP. Il team di EducaMoz ha messo a punto le schede e le funzioni legate al monitoraggio delle visite porta a porta che ha condiviso con gli educatori delle escolinhas CAM, formati con un incontri il 15 marzo.

Ogni giorno ciascun educatore incontra 5 bambini (3 nel caso degli educatori impegnati part-time). Alla fine della visita inseriscono nella app le varie informazioni sulle attività svolte e viene anche registrato il punto GPS di localizzazione della famiglia visitata.
In questo modo a fine giornata il coordinatore Martinho Celestino visualizza sulla mappa di Caia tutti i “puntini” che mostrano le famiglie visitate e può consultare un gran numero di dati raccolti dagli educatori durante la loro giornata di lavoro.

  Considerando lo scarso livello di alfabetizzazione tecnologica di alcuni educatori l’avvio di questo sistema non è stato facile, ma – come ci riferisce Martinho – chi aveva difficoltà è stato aiutato dai colleghi ed in breve tempo il sistema è andato a regime.

In più le pianificazioni di lavoro (il programma delle visite con le attività da proporre a ciascun bambino) vengono ora prevalentemente preparate su tabelle al computer e stampate negli uffici CAM in occasione dell’incontro settimanale, ed anche questo è davvero un bel progresso.

Tutta questa ottima organizzazione accompagna quindi ora le attività porta a porta. Purtroppo, nonostante il forte desiderio espresso da tutti (bambini, famiglie, istituzioni, educatori), non ci sono prospettive riguardo all’autorizzazione a riaprire per le escolinhas comunitarie. Le scuole primarie sono invece aperte da poche settimane, così come gli altri ordini scolastici. Una situazione paradossale, considerando quanto da noi le strutture di questo tipo, con le aule completamente all’aperto ed un’approccio di “educazione outdoor”, sono invocate come soluzioni per una educazione prescolare in sicurezza.

Escolinhas 2020 – il report di un anno

Escolinhas 2020 – il report di un anno

E’ online il Report annuale del progetto escolinhas, dove con parole, dati, testimonianze, immagini abbiamo provato a raccontare questo 2020 che è stato anomalo per tutto il mondo.

Potete visualizzarlo o scaricarlo a questo link.

Un ringraziamento va a tutti i sostenitori del progetto. Grazie ad un’istruzione inclusiva e di qualità per centinaia di bambine e bambini contribuiamo insieme ogni giorno ad un futuro migliore per la comunità di Caia.

Per sostenere anche tu il progetto escolinhas, magari come regalo o ricordo per una occasione, vai alla campagna “Adotta una Escolinha”.

Per conoscere l’impegno del CAM in Mozambico durante l’emergenza sanitaria vedi: www.trentinomozambico.org/emergenza-covid-19/

 

 

ADEC – una associazione per lo sviluppo dell’educazione prescolare

ADEC – una associazione per lo sviluppo dell’educazione prescolare

Una associazione in crescita

Come vi abbiamo raccontato a gennaio: l’ADEC, l’Associazione per lo Sviluppo delle Escolinhas Comunitarie, che riunisce gli operatori del progetto ed ha lo scopo di creare un soggetto in grado di gestirlo in autonomia nel futuro, sta crescendo passo dopo passo, e negli ultimi mesi le novità sono state parecchie.

Ha ottenuto il riconoscimento ufficiale a livello distrettuale ed ha avviato l’iter per il livello provinciale e per l’apertura del conto bancario, ha un nuovo logo, creato attraverso un progetto partecipativo che a coinvolto tutti i membri a cura dell’ufficio comunicazione del CAM Trento, ha formato un gruppo di risparmio e credito ed ha aperto la propria Pagina Facebook per presentarsi e raccontare le attività.

Il controllo nutrizionale

Intanto, in attesa di cominciare le immatricolazioni alle escolinhas, necessarie per l’avvio delle attività in presenza (se sarà consentito tra qualche mese), ma soprattutto necessarie per ricominciare le attività porta-a-porta almeno con i bambini già seguiti nel 2020, gli educatori in collaborazione con l’ambulatorio nutrizionale dell’Ospedale Distrettuale hanno eseguito il controllo nutrizionale sui bambini che un anno fa erano stati identificati in situazione di denutrizione moderata e acuta.

 

 

Con l’occasione è stato realizzato in ciascuna escolinha un incontro di formazione e sensibilizzazione sul tema “alimentazione infantile per la prevenzione della denutrizione” che ha visto la partecipazione totale di 58 madri, dei 4 diversi quartieri dove operano le escolinhas, una occasione anche per rispondere alle domande. Oltre alla misurazione dei bambini, durante il controllo avvengono sempre un trattamento antiparassitario e la fornitura di una dose di integrazione di vitamina A.

 

I DATI:

68 BAMBINI IN LISTA – seguiti dal supporto nutrizionale familiare CAM in seguito al controllo 2020
58 BAMBINI VISITATI
10 BAMBINI ASSENTI – trasferiti oppure che hanno cessato di essere seguiti perché ora sono passati a frequentare le scuole primarie
1 BAMBINO SEGNALATO ALL’AMBULATORIO NUTRIZIONALE con denutrizione acuta moderata DAM, mentre tutti gli altri bambini presentano una situazione normale ed hanno quindi recuperato peso e salute