da Consorzio Associazioni con il Mozambico - CAM | 24 Gen 2018 | Attività in Trentino
Dalla piattaforma 60 Storie (vedi qui i progetti che CAM, GTV e ATB hanno realizzato gli scorsi anni), nasce un nuovo entusiasmante progetto: Trova il Mondo in Trentino, che intende sensibilizzare e attivare il pensiero critico sul tema delle Interconnessioni attraverso la fotografia per rendere i giovani partecipi delle numerose interconnessioni presenti in questo mondo. Il progetto prende avvio con un momento aperto a tutta la cittadinanza: due mostre fotografiche che con la loro forza ed il loro impatto raccontano alcuni temi cari al progetto: le interconnessioni ambientali e le interconnessioni sociali.
Dal 7 al 24 febbraio presso la sede del Consiglio provinciale in via Manci 8 verranno esposte due mostre reportage ‘Il costo umano dei pesticidi’ di Pablo Piovano e ‘From there to here’ di Giulio Piscitelli, il progetto prevede poi anche un corso di fotografia, dove saranno affrontate sia questioni tecniche che gli approcci della fotografia sociale e un concorso che metterà in palio un viaggio in Vietnam, Mozambico oppure Serbia, ma anche un’attrezzatura fotografica.
L’evento di lancio del progetto e delle mostre si terrà mercoledì 7 febbraio alle 18 presso il Consiglio Provinciale – via Manci 8 a Trento.
‘Il costo dei pesticidi’ porta alla luce gli effetti delle colture geneticamente modificate e il conseguente impiego indiscriminato di diserbanti che colpisce le fasce più vulnerabili della popolazione. Si parte dall’esperienza in Argentina e l’utilizzo del glifosato per arrivare a riflettere sull’agribusiness e sulla situazione in Trentino.
‘From there to here’ affronta invece il tema dell’immigrazione da parte di persone provenienti da ogni angolo del mondo, un fenomeno che si è intensificato soprattutto dopo gli sconvolgimenti politici e sociale in Medio Oriente e Africa. Una mostra per approfondire l’attuale gestione dei flussi in Europa, le strategie, il futuro e i risultati dell’accoglienza.
Continuate a seguirci per scoprire presto di più sul corso di fotografia e soprattutto sul concorso… “trova il mondo in Trentino”!
INAUGURAZIONE: Mercoledì 7 Febbraio ore 18:00
DOVE: Presso il Consiglio Provinciale – via Manci 8 a Trento
INTERVENTI: Paulo Lima – Noi e il Clima che Cambia
Gabriel Echevarria – Il viaggio dei migranti
MODERATORE: Michela Grazzi, Radio Trentino in Blu
Seguiranno visite guidate alle mostre a cura di Alberto Prina, direttore del Festival della Fotografia Etica.
Le mostre saranno aperte dal 7 al 24 Febbraio 2018
ORARIO: Lunedì – Venerdì: 8.30 – 19.30 + Sabato: 9.00 – 12.00
Ingresso libero
Visite guidate alle mostre: sabato mattina su prenotazione: info@gtvonline.org
Vedi anche l’articolo sul quotidiano online Il Dolomiti e la scheda progetto sul sito di GTV onlus.
da Consorzio Associazioni con il Mozambico - CAM | 15 Feb 2016 | Attività in Trentino
Dal 23 febbraio al 30 marzo presso il Museo Geologico delle Dolomiti di Predazzo sarà esposta la mostra “Seduti attorno a una lavagna”, promossa dall’associazione “A Scuola di Solidarietà” e frutto della collaborazione di otto Associazioni diverse. L’esposizione non propone unicamente una sequenza di fotografie da scuole di tutto il mondo, ma l’allestimento di una notevole serie di oggetti e di sagome, che vogliono rendere più incisivo e completo lo sguardo proposto.
Qui potete vedere la scheda di presentazione con tutti i dettagli!

da Consorzio Associazioni con il Mozambico - CAM | 19 Ott 2015 | Attività in Trentino
La Cooperazione internazionale trentina vi invita alla nostra Expo Milano 2015:
Dal 26 al 31 ottobre, Cascina Triulza
Diritto al cibo, sicurezza alimentare, lotta ai cambiamenti climatici, acqua per tutti, educazione alla mondialità. Come il Trentino affronta queste sfide a livello locale e internazionale. Con immagini, parole, giochi… per regalare un’emozione, per condividere un ricordo.
Per maggiori informazioni clicca qui e per qualche anticipazione qui. A questo link è inoltre possibile vedere il grande puzzle con le immagini della cooperazione internazionale trentina… scopri anche l’immagine del CAM!
Venerdì 30 ottobre, Sala Workshop 70 – Cascina Triulza, Expo Milano 2015
la Provincia autonoma di Trento presenta:
Apertura di Sara Ferrari, assessora alla Cooperazione allo sviluppo della Provincia autonoma di Trento
ore 11.00 Cortometraggio Global Schools Il cortometraggio, realizzato attraverso un concorso di idee aperto ai video makers, racconta le iniziative realizzate per sviluppare nelle giovani generazioni una consapevolezza adeguata alla società globale e multietnica. Intervengono Paola Delrio, Servizio Emigrazione e solidarietà internazionale PAT, Giovanna Dell’Amore, Centro per la formazione alla solidarietà internazionale, Razi e Soheila Mohebi, registi del cortometraggio.
ore 12.00 Laboratorio Global Schools – il mondo entra in classe L’integrazione dell’educazione alla cittadinanza mondiale nelle politiche e nella didattica. Bambini e insegnanti vi invitano ad assistere ad una lezione di educazione alla cittadinanza mondiale per conoscere metodologie e contenuti. I gruppi scolastici sono benvenuti.
ore 13.00 Laboratorio Un aperitivo sostenibile Dedicato alle scuole superiori, il laboratorio offre l’opportunità di riflettere sul significato del cibo che consumiamo a partire dal concetto di ecosostenibilità, ovvero tutto ciò che può essere riprodotto indefinitamente senza danneggiare l’ambiente. Gli ingredienti saranno forniti gratuitamente dalla COOP attraverso il Supermercato del Futuro. Intervengono Federica Manfrini e Valeria Melegari MLAL Trentino Onlus e Jessica Coser, Sally Modena e Alice Tomasi Istituto di Istruzione Superiore Don Milani, Rovereto
ore 14.30 Seminario Il villaggio ecosostenibile nel cuore dell’Amazzonia Soluzioni energetiche alternative e sostenibili nei Paesi del sud del mondo: motori elettrici e pannelli solari. Laboratorio 1 – Che pasticcio l’energia! Produzione a mano di briquettes da utilizzare al posto del carbone e legna da ardere in piccoli bracieri di terracotta. Laboratorio 2 – Il cesto delle meraviglie Costruzione di cesti o scatole coibentate per cuocere senza fuoco. Intervengono Chiara Tosi Trentino Insieme, Silvia Ricci, Chiara Steffanini e Caterina Perrone Mazingira
ore 16.00 Incontro L’agroecologia secondo MPP: L’esperienza del mondo contadino ad Haiti L’incontro racconta l’esperienza del Mouvment Paysan Papaye in Haiti in materia di agroecologia: formazione teorica e pratica, applicazioni sul campo, la catena di produzione dal seme al frutto… Intervengono Alexander Placide e Magorie St Fleur MPP – Mouvment Paysan Papaye
ore 17.00 Incontro Di alberi e d’erbe: produzioni agricole eco-sostenibili nei progetti di Cooperazione Internazionale sostenuti dalla Provincia autonoma di Trento L’agricoltura eco-sostenibile nei paesi in via di sviluppo finalizzata alla conservazione della biodiversità, alla sostenibilità ambientale e allo sviluppo delle comunità locali: le esperienze in Tanzania, Vietnam e Etiopia. Intervengono Luca Bronzini Nadir,Silvia Ricci Mazingira, Francesca Anzi GTV, Franco Pedrini Rastel
ore 18.30 Conferenza stampa La cooperazione internazionale per la sovranità alimentare: la Carta di Trento Partita nel 2008, la Carta di Trento è il frutto di un’elaborazione comune tra numerosi attori della cooperazione e della solidarietà internazionale italiani. Per l’occasione viene presentato il nuovo capitolo dedicato alle pratiche della cooperazione internazionale per ridurre la fame. Intervengono Pierino Martinelli Direttore Fondazione Fontana Onlus, Sara Ferrari Assessora alla cooperazione allo sviluppo Provincia autonoma di Trento, Riccardo Moro Economista, Christian Elevati Consulente Terzo Settore
ore 19.30 Cena in campagna Sulla fame non si specula Rinfresco a km zero con bevande analcoliche. Una cena povera allietata da buona musica, seguita dalla presentazione della campagna Sulla fame non si specula: vai sul sito e aderisci online all’iniziativa. Intervengono Fabio Pipinato Presidente IPSIA, Emanuela Citterio Giornalista, Patrizia Toia Europarlamentare
ore 21.30 Reportage I Balcani, autostrada del cibo in pericolo Racconti che testimoniano perché la salvaguardia del patrimonio culinario e biologico dei Balcani è un tassello fondamentale a livello globale per la difesa della biodiversità e della diversità culturale legata alla produzione e lavorazione del cibo. Intervengono Francesco Martino Giornalista Osservatorio Balcani Caucaso e Ivo Danchev Fotografo National Geographic
Cartolina pdf con il programma completo
da Consorzio Associazioni con il Mozambico - CAM | 19 Ott 2015 | Attività in Trentino
Rilanciamo volentieri l’iniziativa dei nostri soci di ACCRI.
Mostra fotografica “Coltan insanguinato”
A Trento presso il CFSI (vicolo S.Marco, 1)
dal 19 al 23 ottobre (14,00 – 17,00)
La mostra Coltan insanguinato ci porta a conoscere questa filiera e a prendere coscenza del potere che noi tutti abbiamo quando facciamo un acquisto high tech. Le alternative non sono solo conquiste del futuro, ma anche realtà presente.
Tavola rotonda
“L’altra faccia della tecnologia: il dramma del coltan”
A Trento il 23 ottobre ore 18, presso la Sala Conferenze della Fondazione Caritro (via Garibaldi, 33)
Intervengono:
John Mpaliza, The Peace Walking Man, ingegnere informatico congolese
Donata Frigerio, responsabile della campagna Minerali clandestini per Chiama l’Africa
Gianni Alioti, responsabile Ufficio Internazionale FIM-CISL
Facilitatore: Marco Linardi
Per approfondire:
Sono in molti a non conoscere la cosiddetta sabbia nera, il coltan, anche se questo minerale è uno dei componenti fondamentali di videocamere, consolle di videogiochi e dei cellulari che continuano a moltiplicarsi e ad essere oggetto di tanta (smodata) attenzione. Si tratta di una combinazione – da qui il nome – tra colombite e tantalite che serve a ottimizzare il consumo della corrente elettrica nei chip di nuovissima generazione.
La carenza di informazione sul coltan diventa però inaccettabile nel momento in cui ci viene svelata l’altra faccia della tecnologia, ossia, in altre parole, quello che sta dietro al nostro telefonino e siamo informati degli orrori che si accompagnano spesso allo sfruttamento delle sue miniere.
L’80% del coltan in circolazione proviene dalla Repubblica Democratica del Congo, soprattutto dalla zona orientale del Paese, il Kivu, che da vent’anni è al centro di una guerra che ha causato più di 8 milioni di vittime. Si tratta di una guerra voluta ed alimentata per permettere i traffici illegali di questi minerali (coltan, stagno, oro…) estratti da minatori – spesso bambini – in condizioni sub-umane, poi utilizzati nella telefonia, nell’elettronica e nell’informatica.
“Senza le guerre, infatti, non si potrebbe comprare il coltan a 20 centesimi in Congo e rivenderlo a 600 dollari al chilo in Europa”, spiegava in occasione di un incontro con l’ACCRI l’ingegnere informatico congolese e italiano d’adozione John Mpaliza. Soprannominato peace walking man, dal 2009, di ritorno da un viaggio sconvolgente nel suo Paese, gira per l’Italia e l’Europa per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tragedie spesso nascoste dietro alla tecnologia.
Il Progetto “L’altra faccia della tecnologia: il dramma del coltan”, che si inserisce nel contesto sopra delineato, avrà proprio l’obiettivo di rendere consapevole l’opinione pubblica, privilegiando i giovani (che sono i principali consumatori di tecnologia), sulla tragica realtà collegata all’estrazione illegale dei minerali destinati alla tecnologia, stimolando il passaggio dalla consapevolezza alle scelte responsabili personali e collettive.
Per la realizzazione di questo progetto l’ACCRI potrà contare sulla presenza in Trentino dello stesso John Mpaliza, in ottobre in Italia per la Congo week, sui docenti individuati negli istituti superiori di Trento e di Borgo, con i quali l’equipe EaS ha già collaborato, che accompagneranno gli studenti nel corso dell’iniziativa quali referenti della stessa per la propria realtà scolastica. Inoltre su alcuni membri di Associazioni che si riconoscono nel Coordinamento vallagarino per l’Africa, con cui si sono già stabiliti i contatti per patrimonializzare l’esperienza realizzata a Rovereto e per proseguire in collaborazione il percorso da loro avviato sul territorio trentino.
PDF di approfondimento s
Coltan insanguinato
Tracciabilità dei minerali
Sitografia
LINK
www.mineraliclandestini.it
www.fairphone.com
da Consorzio Associazioni con il Mozambico - CAM | 19 Feb 2015 | Notizie dall'Associazione
I nostri complimenti all’ONG CEFA – associazione con la quale nel 2014 il CAM ha avviato un percorso di partnership, per il riconoscimento giunto per uno dei loro progetti in Tanzania, selezionato tra 800 progetti da tutto il mondo come la migliore “buona pratica” da presentare all’expo 2015 a Milano nella categoria “Sviluppo sostenibile nelle piccole comunità rurali in aree marginali”.
Con il progetto “Africa Milk Project: ama la tua terra, combatti la povertà, bevi il tuo latte”, CEFA il seme della solidarietà, Granarolo, il Ministero degli Affari Esteri e l’Associazione tanzaniana di allevatori NjoLIFA, vincono il primo premio come migliore Best Practice all’Expo di Milano 2015 nella categoria: “Sviluppo sostenibile nelle piccole comunità rurali in aree marginali”.
Il progetto Africamilkproject si svolge a Njombe, uno dei distretti più poveri della Tanzania. Lavora per sviluppare una vera e propria filiera del latte. La Njombe Milk Factory, la latteria, riceve il latte dagli allevatori locali (famiglie che possiedono una o due mucche al massimo) e lo trasforma. Un piccolo sistema agrozootecnico autosufficiente in grado di produrre latte pastorizzato e distribuirlo alle famiglie e alle scuole, assicurando così cibo, lavoro e la prospettiva economica di potersi reggere sulle proprie gambe. Concepita fin dal principio come un’impresa sociale chiamata ad investire parte dei suoi profitti in attività di supporto alla comunità locale, la Njombe Milk Factory rappresenta un esempio nel territorio del distretto di Njombe. Tra gli obiettivi vi è anche l’emancipazione della popolazione, perché la libera dalla dipendenza esclusiva dal latte in polvere che proviene principalmente dal Kenya ed è rischioso per la salute, perché spesso viene diluito con acqua sporca.
Tra circa 800 progetti, esaminati da una commissione di cui facevano parte personaggi del calibro del fotografo Salgado e del Principe Alberto di Monaco, Africa Milk Project è una delle 5 Best Practices di Expo Milano 2015. Sarà dunque presentato come best practice a livello mondiale all’interno del Padiglione Zero, sviluppato in collaborazione con le Nazioni Unite, la porta di ingresso dell’Esposizione Universale di Milano da dove passeranno oltre 20 milioni di visitatori. Il progetto verrà illustrato attraverso un film, realizzato da Expo 2015, che racconta la storia degli “eroi” di questo piccolo miracolo.
Guarda il sito ufficiale dell’Expo con i vincitori e clicca sopra Tanzania (Priority 4) oppure vai alla scheda del progetto.
http://www.africamilkproject.org/