Nuovi progetti SCUP: Juntos e CooperiAmm

Nuovi progetti SCUP: Juntos e CooperiAmm

Stiamo selezionando due giovani per il due progetti di Servizio Civile in partenza a settembre!

Grazie alla collaborazione con CUAMM Trentino, avrai l’opportunità di metterti in relazione con due realtà animate dagli stessi valori e operanti con approcci simili, ma diverse per struttura e storia. Si potrà sperimentare il lavoro di rete tra associazioni e formarsi professionalmente all’interno di uno scenario multisettoriale e di competenze diversificate, inerenti agli ambiti socio-sanitario, socio-educativo, economico e ambientale e nelle varie funzioni amministrazione, comunicazione, organizzazione di eventi, fundraising e progettazione.

Avrai quindi modo di sperimentare nella pratica le tante diverse attività che un operatore della cooperazione internazionale, anche espatriato, deve affrontare soprattutto per la parte organizzativa-amministrativa e per quella di comunicazione, ambiti decisamente importanti del lavoro ma che è difficile apprendere se non attraverso esperienze concrete come quella proposta dal progetto.

Per tutte i dettagli vai alla scheda progetto.

Ti interessa imparare la gestione amministrativa di una realtà non governativa? Hai tra i 18 e i 28 anni? Ti interessano i temi della cooperazione internazionale? Abbiamo l’offerta per te:

Il progetto “CooperiAmm – Conoscere e sperimentare gli aspetti amministrativi nella cooperazione internazionale” è giunto alla sua seconda edizione!

Se vuoi saperne di più, trovi tutte le info nella scheda progetto.

Entrambi i progetti saranno della durata di 12 mesi e avranno inizio l’1 settembre. L’impegno medio richiesto è di 30 ore settimanali, con un contribuito di € 600 mensili.

Hai tempo fino al 26 luglio per inviarci la tua candidatura.

Prima di candidarti ufficialmente ad uno dei due progetti (trovi qui le istruzione per come iscriverti allo SCUP e per come candidarti) ti invitiamo ad inviare una mail con il curriculum a info@trentinomozambico.org oppure contattarci telefonicamente, in modo da ricevere orientamento rispetto ai due progetti ed eventuale supporto nei passaggi tecnici.

Segnaliamo inoltre l’incontro online promosso dall’ufficio SCUP, ripetuto in più date, molto utile per prepararsi alla candidatura e all’esperienza: date e info qui. 

Ti invitiamo ad inoltrare questa informazione a tutte le persone che possono essere interessate!

…siamo in CAMmino – una proposta pensata per i giovani adatta anche ai meno giovani

…siamo in CAMmino – una proposta pensata per i giovani adatta anche ai meno giovani

È fresco di stampa il nostro nuovo opuscolo pensato per le ragazze ed i ragazzi che stanno transitando verso il mondo degli adulti e che sono alla ricerca di una identità nuova, tutta da costruire.

Il libretto prevede una interazione con il lettore, da usare anche in attività di gruppo che tendono al confronto sui problemi che affliggono il mondo contemporaneo e sulle possibilità di soluzione.
Vi trovano posto l’attività del CAM e le spinte alla cooperazione internazionale.

Chi desidera può prenotare alcune copie del libretto, in cambio di una offerta a beneficio dei progetti che il CAM sostiene (il costo della stampa corrisponde a 3,40 €).

A questo link potete sfogliare alcune pagine in anteprima PDF.
Contattateci all’indirizzo info@trentinomozambico.org – tel.+39 353 4547462 per ordinarlo e per concordare se lo desiderate un momento di presentazione e testimonianza.

 

 

L’opuscolo che il CAM propone, “…siamo in CAMmino … ” inserito nel calendario di iniziative de “Il Mozambico in Trentino”, risponde ad una precisa richiesta, proveniente dai propri sostenitori.
Si rivolge prevalentemente agli adolescenti, le ragazze ed i ragazzi che stanno vivendo la fatica di una transizione verso il mondo adulto e che, mettendo in discussione il passato, sono alla ricerca di una identità nuova, fatta di scelte ampie e significative.
Con la speranza che trovino risposte convincenti anche tra chi si occupa di cooperazione internazionale, ci rivolgiamo a coloro che, tra di essi, accettano di avvicinarsi al nostro cammino con il costo non indifferente che ciò comporterà, un costo personale capace di coinvolgere la mente, l’esperienza, il sentimento, la capacità di sognare e di progettare.
Sono questi infatti i costi che dovrà affrontare chi accetta di accogliere la proposta CAM, un prodotto incompleto, che chiede di essere arricchito da più mani e che non potrà facilmente dirsi concluso, proprio perché fatto di ricerca, confronto ed approfondimento.
Con le parole del più noto scrittore mozambicano, Mia Couto, uno dei più famosi in Africa, si tratta di un cammino che “non ha intenzione di imballare l’universo in una unica spiegazione … ma di essere disponibile a convivere con altre logiche e con altri saperi …” tra cui quelli che verranno da coloro a cui il futuro appartiene fin da ora.

Giovanna Luisa

Volontaria CAM, curatrice dei testi dell'opuscolo

Il ricordo di Giorgia Depaoli in uno spazio a lei dedicato e nelle azioni delle donne di Caia

Il ricordo di Giorgia Depaoli in uno spazio a lei dedicato e nelle azioni delle donne di Caia

Giovedì 20 giugno 2024 a Caia, in Mozambico, è stata inaugurata la Sala Giorgia, uno spazio per i diritti delle donne sorto per ricordare Giorgia Depaoli e per rilanciare il suo impegno. Giorgia, cooperante ed esperta in tematiche di genere, lavorava per le Nazioni Unite ed in passato era stata collaboratrice del CAM.

Il Consorzio Associazioni con il Mozambico insieme ai famigliari e gli amici di Giorgia hanno scelto di portare avanti nel suo ricordo l’impegno che l’ha vista appassionata e attiva per tutta la vita, fino alla sua scomparsa esattamente due anni fa, quello della difesa dei diritti delle donne, dell’empowerment, delle pari opportunità per tutte e tutti.

Il gruppo di donne che ora opera presso la Sala Giorgia è stato fondato proprio da Giorgia stessa, tra il 2017 e il 2018, quando aveva organizzato la formazione del nucleo di attiviste che ora hanno ampliato il gruppo, dal nome “GMPIS – Grupo Mães de Partilha de Ideias de Sofala – Caia” associazione di “donne che condividono idee”.

La partecipata cerimonia, con taglio del nastro, discorsi, consegna delle biciclette che serviranno per le attività nei villaggi, ha visto riunite le attiviste del gruppo GMPIS, autorità locali, staff del CAMM e persone della comunità.

Scarica il report con le foto e il resoconto della cerimonia e delle altre attività svolte nei primi sei mesi del 2024

E’ possibile sostenere il progetto con donazioni al CAM (IBAN IT82B0501811700000017203647) e la causale “ricordando Giorgia”.

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ClimAlterati: giovani SCUP raccontano gli impatti dei cambiamenti climatici

ClimAlterati: giovani SCUP raccontano gli impatti dei cambiamenti climatici

In occasione dell’inaugurazione a Rovereto di domani condividiamo una parte  dell’intervista a Giada Ramirez, condotta da Abitare la Terra, a cura di Marzio Fait.

 

Giada. Vuoi parlarci di “ClimAlterati”? Com’è nato questo progetto?

ClimAlterati nasce sulla scia di alcuni progetti lanciati negli anni precedenti dai giovani in servizio civile presso alcuni enti del territorio. Ogni anno gli “SCUP” di queste organizzazioni si ritrovano per dare vita a nuove relazioni e provare a sviluppare un tema di interesse comune attraverso strumenti di sensibilizzazione diversi tra loro.
Le edizioni passate, per esempio, hanno portato alla realizzazione di “Coglila”, una campagna di sensibilizzazione sulla cooperazione internazionale; “Vivila in 3D”, un blog sulle tre dimensioni della sostenibilità; e “MAP”, un podcast sulle minacce alla pace.

Quest’anno, a settembre, ci siamo riuniti con alcuni giovani in servizio civile per valutare come proseguire il lavoro fatto dai nostri “colleghi”: tra di noi c’erano gli “SCUP” del Forum trentino per la pace e i diritti umani, del CCI, del CSV, di Associazione Prodigio, CAM, Unitn, Mart e Muse. Fortunatamente ci siamo trovati bene fin da subito, è nata una bella intesa.

La prima cosa che ci è venuta in mente, su cui pensavamo potesse avere senso lavorare, è stato il cambiamento climatico. Ci siamo resi conto che si trattava di un argomento che interessava a tutti, anche se quasi subito sono emerse sensibilità molto diverse: alcuni di noi volevano parlare del rapporto tra cambiamento climatico e persone migranti, altri d’acqua, altri ancora di intersezionalità.
Così, abbiamo ragionato un po’ e abbiamo deciso di combinare tutte queste dimensioni per cercare di analizzare gli impatti dei cambiamenti climatici su gruppi sociali specifici, in particolare quelli più vulnerabili.

E che cosa avete deciso di fare, quindi?

Abbiamo pensato di organizzare una mostra fotografica, ci sembrava lo strumento ideale: volevamo unire la potenza delle parole, raccontando le storie di persone che hanno vissuto il cambiamento climatico sulla propria pelle, alla forza delle immagini.

 

Com’è strutturata la mostra?

La mostra è composta da una decina di pannelli organizzati in una sorta di percorso che dal generale passa allo specifico: prima, lo spettatore acquisisce dati oggettivi sulla crisi climatica; poi approfondisce le storie di alcune persone colpite gravemente dagli effetti dei cambiamenti climatici.
Al centro un pannello spartiacque, che introduce le testimonianze dirette e indirette, di persone migranti, di persone con disabilità, minori e donne.
Infine, c’è una sezione dedicata al Trentino, che racconta come il nostro territorio stia vivendo il cambiamento climatico, del perché sia importante occuparsene, ma soprattutto di come le persone possano attivarsi per contrastarlo.

Vorremmo diffondere l’idea che il cambiamento climatico non è qualcosa di astratto, che riguarda solo Paesi lontani, ma è già qui, e se non agiamo in fretta, le conseguenze saranno davvero impattanti.

 

Leggi l’intervista completa su Abitare la Terra.

 

Le tappe della mostra saranno:

Evento inaugurale: giovedì 21 giugno 2024, ore 18, Smart Lab, Viale Trento 46, Rovereto;

Dal 21 giugno all’8 luglio allo Smart Lab di Rovereto;

Dall’8 luglio al 31 luglio al Rifugio Fosce di Brentonico;

Dall’8 luglio al 31 luglio al Consiglio Provinciale (Palazzo Trentini) di Trento;

Dal 31 luglio al 13 agosto alla Sala Caritro in Via Calepina 1 a Trento;

Dal 31 luglio al 30 agosto Rifugio Alpenrose, San Lorenzo Dorsino;

Dal 9 al 27 settembre al MUSE di Trento;

Evento speciale: venerdì 20 settembre 2024, MUSE, Corso del Lavoro 3, Trento.

L’unione fa la forza – Kubverana ndi mphanvu

L’unione fa la forza – Kubverana ndi mphanvu

Un grazie alla giornalista Monica Gabrielli, che ci ha dedicato un ampio articolo pubblicato sul notiziario “Castello-Molina informa”, per presentare il CAM, il progetto Escolinhas a Caia, le esperienze di volontariato di Elisabetta Cavada e la partecipata serata organizzata a marzo a Castello di Fiemme.

Ringraziamo inoltre Elisabetta e tutte le sostenitrici e i sostenitori della Valle di Fiemme, che stanno “adottando le escolinhas”. Un supporto prezioso e importante per il mantenimento del programma di educazione prescolare!

 

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