Gestire i rifiuti solidi per migliorare la qualità della vita delle persone

Gestire i rifiuti solidi per migliorare la qualità della vita delle persone

“Quali attività o iniziative di maggior rilevanza verranno realizzate entro la fine dell’anno?”, “Che cosa ti da energia la mattina per affrontare una nuova giornata di lavoro?”.

Queste sono alcune domande che abbiamo fatto ad Alfredo Zunguze, project manager del CAM per il progetto Limpamos, gestione dei rifiuti solidi nelle città di Beira e di Nampula.

Se avete piacere di ascoltare una testimonianza sul campo in merito alle attività del progetto e volete anche esercitarvi con la lingua portoghese (pur con i sottotitoli in italiano), abbiamo realizzato, in collaborazione con i nostri colleghi mozambicani di Comunika, questa video-intervista proprio con Alfredo, per avere aggiornamenti riguardo al progetto e scoprire come il Limpamos contribuisce alla salute delle persone e dell’ambiente.

Sul treno Beira-Caia: “a viagem”

Sul treno Beira-Caia: “a viagem”

Ada Castellucci, dottoranda dell’Università di Trento e nostra collaboratrice, nonché curatrice del famoso gruppo Instagram tesiste.per.caso, ci regala un racconto del viaggio in treno tra Beira e Caia, attraverso il Mozambico più autentico.
 
 
 
 
“A viagem”, il viaggio, parola maschile in italiano, femminile in portoghese, ancor “più femminile”, nella storia che vi raccontiamo oggi.
Sabato scorso, poco prima delle 13, Margherita Simone e Ada sono partiti da Beira carichi di aspettative su questa avventura che si sarebbe potuta concludere in un arco di tempo compreso tra le 22.30 e…boh?
 
 
Già in stazione a Beira spiccavano le moltissime e coloratissime mães, cariche di bagagli, bambini o entrambi. Una donna, in particolare, portava in equilibrio sulla testa un televisore che sembrava più grande della porta d’ingresso del vagone stesso. Eppure, contro ogni previsione, nel vagone ci entrò agilmente, superando rapidamente quello che sarebbe diventato il nostro compagnetto di stanza, anch’egli con una tv gigantesca da portare a Caia.
 
 
Arrivati al nostro scompartimento e sistemata la tv sotto una delle 6 cuccette, in un lampo fu chiarissimo a tutti che a detenere potere politico, esecutivo e giudiziario in quello stanzino era decisamente Dona Virginia. Viaggiando con l’anziana Dona Maria, Dona Virginia non si stava semplicemente spostando da Beira a Caia, ma stava amministrando tutto il Mozambico dal suo telefono. Per diversi aspetti è stata la compagna di stanza che tutti vorrebbero: chiedeva continuamente a chiunque dove fossimo (letteralmente chiunque, noi tre italiani compresi, che manco sapevamo dove fosse la nostra fermata di Caia); narrava succulente storie di gossip su tutti i suoi conoscenti, a Maria o al telefono; quando Dona Maria, stremata, cedeva e cominciava a russare, sparava a palla dal suo telefono (ovviamente dotato di batteria infinita) tutti i migliori tormentoni mozambicani dal 2021 ad oggi; decideva democraticamente di accendere la luce semplicemente facendolo.
 
 
A parte le delicate – ma in fondo meravigliose – convivenze instaurate nel nostro scompartimento, a viagem correu bem! (Il viaggio è andato bene!) Durando “solo” 10 ore per circa 270 km, il treno ha continuato il suo lento e incostante andare.
 
 
Eppure ci ha messo poco sabato, come si dicevano i colleghi di Caia venuti a prenderci…pare proprio che il capotreno fosse una donna che guida molto bene!

In viaggio tra progetti e incontri – un resoconto della missione di giugno

In viaggio tra progetti e incontri – un resoconto della missione di giugno

Si è da poco conclusa la missione visita ai progetti, ai collaboratori e ai partner istituzionali da parte del nostro direttore Isacco Rama e della Rappresentante Paese Marina Bosetti. Sono state tre settimane dense di appuntamenti, riunioni, visite, aggiornamenti dai vari progetti.

Dopo l’arrivo ed i primi incontri a Beira, le due tappe importanti sono state le visite a Inhaminga e a Marromeu per i progetti Microcredito ed emergenza, verificando che entrambe le iniziative si stanno sviluppando bene. Con il responsabile del microcredito Benjamim Baptista ed i contabili Alima, Tabita e Atanasio, si sono fatti due dei periodici controlli di cassa e poi i colleghi hanno ricevuto una formazione su una nuova modalità di gestione contabile che verrà introdotta entro l’anno; per quanto concerne le attività di emergenza, sostenute dalla Provincia Autonoma di Trento, si è constatato che il supporto alle famiglie colpite è efficace e l’interazione con le autorità del distretto di Marromeu, nuova sotto molti aspetti, è positiva e costruttiva.

La missione è proseguita a Caia, dove Isacco e Marina, accompagnati dal responsabile locale Elias e dalla responsabile del progetto di salute Emanuela de Vivo, hanno controllato lo stato di avanzamento lavori di riabilitazione/costruzioni alle Escolinhas, nonché la situazione degli uffici dal punto di vista amministrativo e gestionale. E’ stata fatta una visita alla Radio Comunitaria di Caia, una iniziativa avviata da CAM nei primi anni 2000 e che in periodi recenti ha avuto una gestione locale con alcune difficoltà, ma che nonostante tutto sta svolgendo un importante lavoro di diffusione di informazioni, sensibilizzazione, comunicazione. Sulla RCC, CAM intende impegnarsi nel prossimo futuro, al fine di rilanciare la radio e metterla nelle migliori condizioni per continuare a svolgere il proprio importante compito.

Le altre tappe significative sono state a Maputo, Beira, Manica e Chimoio. A Maputo è stato fatto un lungo e proficuo incontro con la sede locale dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo – AICS Maputo, si sono incontrati i donatori e partner con cui il CAM opera a diverso titolo, tra cui l’Ufficio di Cooperazione del MINEC, i responsabili della cooperazione dell’Ambasciata Francese e del Giappone, i referenti di UNFPAUNICEF. Un interessante incontro è stato quello con l’Observatorio do Meio Rural – OMR, per il CAM un potenziale partner con cui collaborare nell’ambito della ricerca e dello sviluppo rurale. Infine un piacevole incontro con alcuni rappresentanti del Politecnico di Milano impegnati in progetti di riqualificazione urbana a Maputo. Il gruppo ha espresso il suo interesse a conoscere e seguire il progetto MUDAR a Beira.

A Beira è stato fatto un approfondimento con i colleghi e partner dei progetti in corso. Si è partecipato ad alcuni incontri con i tecnici del Conselho Municipal da Beira – CMB sulla progettazione del quartiere Macuti e si è lavorato con Nicola Camandona, responsabile del progetto MUDAR e con le colleghe dell’Università di Trento – UNESCO Chair. Si è lavorato con Margherita Busana e con il dinamico team del progetto Inovação Circular, che ha di recente co-curato un’edizione di grande successo del Forum Juvenil 2023. Si sono fatte le verifiche sulla prosecuzione del progetto Limpamos sulla gestione dei rifiuti solidi urbani. Si è lavorato con il team dell’amministrazione a Beira, guidato da Carlotta Purin, che con il suo impegno e capacità sta realizzando un significativo salto di qualità nel lavoro di tutto l’ufficio.

La permanenza di Marina e Isacco a Chimoio e Catandica è stata riservata ad alcune visite di presentazione presso le autorità locali e altri soggetti, tra queste quello con l’ufficio locale di AICS – Chimoio, in vista dell’avvio di un nuovo progetto nell’ambito dell’accesso al credito rurale.

Isacco e Marina sono stati soddisfatti della qualità del lavoro svolto dalle persone attive sui nostri progetti ed il CAM ne ha avuto prova con la visita dell’ambasciatore italiano in Mozambico Gianni Bardini e del Direttore di AICS Maputo Paolo Enrico Sertoli, che si sono fermati nella sede di Beira durante una trasferta a Sofala, rivolgendo parole di apprezzamento per la qualità dell’impegno più che ventennale del CAM e dei propri operatori nella Provincia di Sofala.

Bilancio Sociale CAM 2022

Bilancio Sociale CAM 2022

Siamo orgogliosi di presentare l’edizione 2022 del nostro Bilancio Sociale. Un documento completo che racconta il 2022 del CAM, i progetti, le persone coinvolte e riporta il bilancio economico approvato dall’assemblea dei soci del 7giugno 2022 e la relazione dell’organo di controllo.

Il 2022 è stato un anno particolarmente significativo per il CAM, perché abbiamo festeggiato i nostri 20 anni di attività. Siamo cresciuti molto, abbiamo acquisito competenze, ma soprattutto, abbiamo mantenuto viva la voglia di essere attivi nei nostri valori di cooperazione e di cambiamento sociale.

In questa edizione, troverete 64 pagine a colori che includono 11 schede progetto, testimonianze, dati, grafici e tantissime fotografie per illustrare il 2022, il nostro anno speciale.

Per consultarlo online o scaricare il pdf, clicca qui.

Qui trovi anche le edizioni 2019-2020-2021.

 

Vent’anni di lavoro ininterrotto in Mozambico e in Trentino permettono senz’altro di affermare che il CAM ha saputo sviluppare una serie di progetti in grado di migliorare in maniera sensibile e sostenibile la difficile situazione di vita di molte comunità Mozambicane, nonché di favorire la crescita di una cultura della solidarietà e della mondialità nel nostro Trentino.

Paolo Rosatti

Presidente CAM

Le attività scientifiche e divulgative del progetto Limpamoz: cooperazione e ricerca

Le attività scientifiche e divulgative del progetto Limpamoz: cooperazione e ricerca

Il progetto Limpamoz che vede il CAM impegnato nel sostegno alla Municipalità di Beira, Mozambico, per la gestione dei rifiuti solidi urbani e dei rifiuti sanitari,  è più di un intervento di cooperazione internazionale. Dall’iniziativa infatti scaturiscono opportunità di ricerca e formazione che vedono l’Università degli Studi di Trento molto attiva nel progetto.

Le attività di ricerca vengono promosse e divulgate tramite articoli o presentazioni orali in diversi contesti. Per citare i più importanti del 2022, ricordiamo la partecipazione al VII Congresso Universitario per la Cooperazione allo Sviluppo presso le Università Federico II e L’Orientale di Napoli, la partecipazione al 11th International Conference on Waste Management and Environmental Impact del Wessex Institute of Technology e al Venice Symposium (con la presentazione di tre paper in open access su Scopus), la presentazione del progetto alla LEES Winter School dell’Università Statale di Milano, al XIX International Conference del CeTAmb, Università degli Studi di Brescia, alla Giornada Cientifica dell’Universidade Licunguo, Dondo, Beira.

C’è poi l’attività di redazione di articoli accademici, sono tre i lavori presentati nel 2022:

  • Castellucci, A., Ragazzi, M., Berghi, F., Guirreri, D., Rama, I. Biomedical solid waste management in low-income contexts: the case of Beira in Mozambique. WIT Transactions on Ecology and the Environment – Waste management and Environmental Impact, Vol. 275, 2022, WIT Press.  Disponibile qui: http://bit.ly/3Jdj7UI
  • Caminati, V., Ragazzi, M., Silvestri, S., Berghi, F., Guirreri, D., Castellucci, A., Rama, I. Collection and composting of organic waste: a case study in the city of Beira, Mozambique. International Journal of Environmental Impacts, Vol. 5, No. 3, 2022, WIT Press.  Disponibile qui: http://bit.ly/3R1CCkK 
  • Ragazzi, M., Torretta, V.,  Castellucci, A., Castellani, P., Rada., E.C.  An example of sinergies of PhD research on thermal treatment of healthcare waste in low-income countries. Presentato al Venice Symposium – 9th International Symposium on Energy from Biomass and Waste, sarà pubblicato sul prossimo numero della rivista Detritus.

 Una importante base delle attività scientifiche sono le tesi di laurea e di dottorato, che anno dopo anno aiutano a raccogliere ed elaborare dati utili per i progetti stessi e per le finalità di ricerca. Ad aprire la strada ai lavori di tesi con il CAM nell’area della gestione dei rifiuti è stata la tesi di laurea di Dario Guirreri nel 2017 con “Proposta di compostaggio in un contesto mozambicano“. Oggi Dario collabora con Progettomondo e con il CAM coordinando le attività che si svolgono a Nampula, nel progetto Limpamos finanziato da AICS.

Ricordiamo poi le due tesi di laurea magistrale in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio di Ada Castellucci e Valentina Caminati nell’anno 2021, rispettivamente dal titolo “La gestione del rifiuto solido biomedico in contesti a basso reddito: il caso di Beira in Mozambico” e “Compostaggio e raccolta del rifiuto organico: un caso di studio nella città di Beira, Mozambico”.

 Nel 2022, inoltre, Maria Stella Riva ha svolto una ricerca per la tesi di laurea magistrale in Studi Internazionali sulla tematica della marginalizzazione dei catadores, i raccoglitori informali di rifiuto della città.

La qualità di questi lavori di tesi è tale che in alcuni casi sono stati premiati, come è avvenuto recentemente per il lavoro di Ada Castellucci, presentato al Bando di concorso 2022 Giovanni Lorenzin. Il bando premia giovani laureati e laureandi con un contributo alle spese di viaggio e sostentamento per la realizzazione del progetto previsto dalla tesi di laurea inerente a problematiche della cooperazione allo sviluppo. Grazie a questo premio monetario e al suo nuovo percorso lavorativo, un dottorato presso la
Scuola di Scienze Sociali sulla Sostenibilità, Ada potrà tornare in Mozambico quest’anno per portare avanti i progetti legati alla gestione del rifiuto ospedaliero.

La collaborazione con l’Università di Trento, pertanto, si intensifica anche su un nuovo fronte, grazie ad un dottorato di ricerca sulla gestione sostenibile del rifiuto ospedaliero in contesti a basso reddito, a partire proprio da Beira e dai progetti del CAM.