da Consorzio Associazioni con il Mozambico - CAM | 8 Mag 2017 | Lavora con noi, Notizie dall'Associazione, Opportunità per cooperanti e volontari
CAM sta selezionando un ingegnere o architetto laureato dopo luglio del 2016 per svolgere il tirocinio professionale nel settore della pianificazione territoriale. Previa formazione iniziale a Trento, il tirocinio si svolgerà presso la sede del CAM nel distretto di Caia (Sofala, Mozambico).
Il tirocinio, della durata di 6 mesi (indicativamente da luglio 2017 a dicembre 2017), consisterà nell’accompagnamento dell’ufficio tecnico locale (SDPI) nella redazione degli strumenti di pianificazione urbana dei centri maggiori del distretto di Caia in particolare l’aggiornamento dei piani delle cittadine di Caia e Sena e la realizzazione di quelli di tre centri periferici, interfacciandosi con il Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica dell’Università degli Studi di Trento che sta lavorando all’aggiornamento della cartografia.
Per informazioni contattare cam@trentinomozambico.org
da Consorzio Associazioni con il Mozambico - CAM | 23 Feb 2017 | Progetti in Mozambico
Dopo settimane di preparativi, lo scorso 10 febbraio, si è svolta la prima dimostrazione di semina del sesamo. All’interno del Centro per lo Sviluppo Agro Zootecnico di Caia (CDAC) a Murraça i partecipanti si sono confrontati con le fasi e le tecniche della coltura del sesamo. Nello specifico hanno potuto sperimentare attivamente il lavoro che serve nella mescolanza dei semi di sesamo con la sabbia, nella preparazione/demarcazione delle machambas (campi) e quindi “nella tecnica del calcolo del compasso” utilizzata nell’allineamento delle file e tra le file dei campi durante la semina.


Per rendere la trasmissione dei concetti più efficace e contemporaneamente avere una logistica semplice si è deciso di individuare 3 rappresentanti di 9 dei gruppi beneficiari che stanno partecipando al progetto SOMICa costituendo un gruppo di partecipanti formato da 27 persone. Durante la giornata formativa si è constatato che la creazione del gruppo dei 27 ha permesso oltremodo di stimolare la riflessione e il confronto tra i partecipanti aumentando la conoscenza e la coesione tra i gruppi e con la stessa equipe del progetto. Ai 27 è stato chiesto poi di divulgare le conoscenze apprese ai loro compagni una volta rientrati nei rispettivi gruppi.
La giornata è cominciata alle 6:00 del mattino. Primo compito per l’equipe di SOMICa è stato di andare a prendere i partecipanti alla dimostrazione. Una macchina si è diretta verso Sena mentre la seconda è andata a prendere i produttori che vivono a Sombreiro, Phaza, Nhambalo e Chipende. Una volta riunito il gruppo si è potuto così iniziare con la dimostrazione. La partecipazione è stata molta attiva e tutti i 27 hanno mostrato grande interesse e soddisfazione per i contenuti appresi e più in generale per l’organizzazione della giornata: “non sappiamo come ringraziarvi per tutto il sostegno che ci state dando. Queste cose non le sapevamo, ora le sappiamo e già domani andremo nelle nostre machambas, con i nostri paletti a seminare” (Una partecipante). La stessa equipe ha espresso un alto grado di soddisfazione per i risultati ottenuti e per il clima collaborativo che si è venuto a creare.
Stanchi e felici a fine giornata a tutti è stato offerto un pasto a base di riso e frango (pollo). Adesso tocca ai 27 girare le conoscenze apprese ai loro compagni/colleghi!


da Consorzio Associazioni con il Mozambico - CAM | 22 Feb 2017 | Progetti in Mozambico
La formazione e l’aggiornamento continuo è molto importante per gli educatori del progetto escolinhas: quasi tutti loro sono giovani che hanno studiato o stanno studiando nella scuola secondaria ma nessuno, ad esclusione dei coordinatori, ha competenze pedagogiche specifiche o studi universitari. Ogni trimestre vengono pertanto organizzati momenti di formazione su vari contenuti: il coordinatore pedagogico Martinho Celestino, che è prossimo alla laurea, organizza puntualmente un ampio programma di formazione cercando di toccare i tanti aspetti utili al supporto degli educatori, sia quelli che lavorano da molti anni negli asili, sia a chi fa parte dell’organico da poco tempo.
Il 30 e 31 gennaio, poco prima dell’inizio dell’anno scolastico 2017, gli educatori si sono riuniti per una formazione che ha toccato come sempre vari temi. Il primo giorno, divisi in gruppo, si è affrontato, con teoria ma anche pratica, l’importanza delle attività di espressione artistica/creativa per lo sviluppo del bambino, in particolare disegno, modellazione e costruzione di oggetti. Nella seconda parte della giornata si è riflettuto sull’apprendimento di pre-competenze di lettura e scrittura, di come cioè il linguaggio scritto può essere affrontato nell’età prescolare.
Nel secondo giorno di formazione sono stati condivisi alcuni materiali proposti dal gruppo tecnico sull’insegnamento prescolare che da alcuni anni si è costituito a livello provinciale, a Beira, e che viene coordinato dall’ong francese Essor.
Nel corso di tutta la formazione sono state presentati giochi, canzoni, idee creative, per suggerire proposte di attività pratica a tutti gli educatori. La valutazione dell’attività da parte dei partecipanti (quattro educatrici e cinque educatori) è stata estremamente positiva.
Pochi giorni prima della formazione, il 23 gennaio, si è tenuta anche un incontro dell’associazione ADEC (Associazione per lo sviluppo delle escolinhas comunitarie), che riunisce gli educatori e tutto il resto del personale delle escolinhas. In quell’occasione Elisa Da Silva Guimaraes, che lavora con CAM e CEFA a Caia sulle componenti sociali del progetto agricolo, ha animato un’analisi dell’associazione, delle sue potenzialità, delle sue capacità utilizzando la tecnica di analisi SWOT.
L’11 febbraio è stata la volta di un momento formativo specifico sulle tematiche di associativismo e cooperativismo, nel quale il personale CAM-CEFA ha potuto contare sui materiali già raccolti dall’ong Coopermondo, che mette a disposizione del progetto a Caia le proprie expertise nell’ambito del sostegno al cooperativismo.
E forti di entusiasmo per questi momenti formativi e di confronto, il 6 febbraio si è aperto per tutti i bambini il nuovo anno scolastico negli asili… Buon anno a tutti i bimbi e agli educatori buon lavoro!!!
da Consorzio Associazioni con il Mozambico - CAM | 16 Dic 2016 | Progetti in Mozambico
La scuola professionale di agraria (EPAC) a Caia ora ha un nuovo direttore: si tratta di Benedetto Júlio Dias, che ha iniziato il suo mandato nel mese di novembre.
In occasione della missione a Caia, Anna, rappresentante istituzionale del CAM e CEFA in Mozambico, ha avuto l’opportunità di incontrare il nuovo direttore, con cui ha avuto un piacevole confronto sulle attività della scuola e le possibili opportunità di sviluppo della stessa. Durante l’incontro, il Direttore ha spiegato che l’EPAC sta crescendo in modo significativo e sta dando possibilità di futuro ai numerosi ragazzi che si diplomano all’interno della scuola. Attualmente, la scuola accoglie 176 alunni, i quali seguono numerosi corsi professionali agricoli.
Di grande interesse è stata anche la visita alla scuola: il direttore ha accompagnato Anna e lo staff Cam nelle diverse aree della zona tra cui le aule, i dormitori, i laboratori, i campi sperimentali e le residenze dei professori. E’ stato molto interessante vedere i risultati raggiunti e, di gran lunga più importante, essere stati inseriti nella visione strategica che il nuovo direttore
ha per il futuro dell’istituzione e della scuola. Più e più volte sono state espresse parole positive circa l’importante lavoro di sostegno fornito dal Cam, dalla nascita della scuola ad oggi.
Auguriamo quindi un in bocca al nuovo Direttore e al suo lavoro !
da Consorzio Associazioni con il Mozambico - CAM | 23 Nov 2016 | Progetti in Mozambico
Si é conclusa recentemente la missione di Camilla Carabini e di Alessio Vici, collaboratori di Coopermondo – Associazione per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo Internazionale, partner nel progetto SOMiCA.
Grazie al lavoro di Camilla ed Alessio, l’equipe del SOMiCa e le equipe del CAM, dello SDAE (Serviço Distrital de Atividade Económicas) e del CDAC (Centro de Desenvolvimento Agro-pecuário de Caia) hanno avuto l’opportunità di essere i destinatari di momenti di formazione in associazionismo e cooperativismo. Alla formazione sono stati invitati, inoltre, altri attori locali che lavorano con organizzazioni di produttori, come l’Istituto per la promozione delle piccole e medie imprese (IPEME), il responsabile per l’emissione delle licenze e altre organizzazioni operanti a Caia. Sicuramente un momento importante di confronto e approfondimento! 
“Sono stati due giorni molto intensi, di discussioni molto partecipate, dai quali siamo usciti tutti più consapevoli del nostro lavoro. Abbiamo parlato di come far sì che i gruppi si formino sulla base della fiducia tra i membri, di come assisterli nella definizione dei loro obiettivi e nel cammino per la loro organizzazione interna.“
Queste le parole di Elisa, collaboratrice del progetto SOMiCA, entusiasta del lavoro svolto assieme ai colleghi di Coopermondo.
“Il lavoro da fare è molto: è stato evidente durante la formazione che la maggior parte dei partecipanti non ha delle conoscenze chiare sul mondo associativo/cooperativo in Mozambico, sul concetto di associazione, di come ci sia la pressione a legalizzare i gruppi come associazioni senza comprendere al 100% se sia la migliore soluzione. In questi mesi devo dire che questa pressione l’ho vissuta sulla mia pelle, mentre cercavo di capire il quadro normativo per la legalizzazione dei gruppi di beneficiari, ma soprattutto la realtà con cui avevo a che fare, gli obiettivi e le possibilità dei produttori locali.
Durante questi giorni di formazione è emerso che forse l’associazione in sé non é la forma legale piú conveniente per i produttori agricoli, ma sarebbe preferibile come forma legale quella della cooperativa. Ma questo sarà un percorso da costruirsi nel tempo durante il quale gli stessi agricoltori potranno maturare la consapevolezza della necessità di impostare un lavoro strutturato, che getti le radici sul territorio e faccia si che i risultati, quando arriveranno, siano sostenibili!
Personalmente sono molto contenta di come sia andata la formazione, giudicata positivamente da tutti i partecipanti, perché per me é stata un’occasione di grande confronto e la conferma che quanto fatto finora va nella direzione giusta, per il meglio dei nostri beneficiari!”